La poesia declamata con vari linguaggi

Il festival internazionale "La punta della lingua" allarga gli orizzonti: dal 25 giugno trentacinque appuntamenti

La poesia declamata con vari linguaggi

La poesia declamata con vari linguaggi

È iniziato ad Ancona diciotto anni fa. E da allora ne ha fatta di strada.

Il Festival Internazionale di poesia totale ‘La punta della lingua’ quest’anno oltre al capoluogo, dal 25 giugno al 3 luglio toccherà Castelfidardo, Filottrano, Offagna, Fabriano e Urbino, ma anche Torino, Recanati, Jesi e Macerata nel corso di quattro anteprime. Oltre 150 gli autori presenti, e 35 appuntamenti, scelti dai direttori artistici Luigi Socci e Valerio Cuccaroni. Il ricco cartellone vuol mettere in scena l’arte versificatoria in tutte le sue forme, attraverso linguaggi e temi differenti.

L’attore e regista Antonio Rezza sarà il 30 giugno alla Mole per presentare il suo film ‘Il Cristo in gola’. Il poeta Milo De Angelis sarà a Offagna il 27 giugno e a Fabriano per un incontro al Museo della Carta, il 28.

Finalista del Premio Strega 2023 il poeta e scrittore Umberto Fiori, incontrerà il pubblico a Portonovo il 3 luglio. Ad anticiparlo, due ospiti internazionali: il poeta giamaicano Ishion Hutchinson e la poetessa bielorussa Valzhyna Mort, protagonisti di un reading. La Compagnia Frosini Timpano (Premio Ubu 2022) sarà di scena con ‘Disprezzo della donna. Il futurismo della specie’ il primo luglio alla Mole. Il cantautore, poeta e teatrante Ivan Talarico sarà l’ospite speciale della Finalissima Marche-Umbria del Poetry Slam, Fabriano il 28 giugno.

Inoltre, il 25 Laura Pugno sarà a Filottrano in piazza delle Erbe per il simposio poetico ‘Oracolo manuale per poete e poeti’ e per alcune letture, a cui seguirà lo spettacolo di poesia e musica di Angelo Ferracuti e Paolo Capodacqua, dedicato a Luigi Di Ruscio. Il 30 giugno alla Mole Florinda Fusco presenterà il suo nuovo libro, finalista al Premio Pagliarani.

Spazio anche al tema attualissimo dell’intelligenza artificiale con ‘Poes-IA’, due giorni dedicati a versi e algoritmi alla Mole a cura di Sineglossa. A seguire, l’1 luglio, laboratorio di sperimentazione con versi e algoritmi. Il 2 luglio tavola rotonda su versi e algoritmi.

Seguirà un dibattito su ‘Intelligenza Artificiale, Linguaggio e Poesia, interazione esseri umani e macchine’.

Tra agli ospiti, Federico Bomba, direttore artistico di Sineglossa. Torna il concorso internazionale di videopoesia ‘La poesia che si vede’.

Il premio Franco Scataglini sarà assegnato il 26 giugno. Proiettate anche le opere fuori concorso di PoesIA, le videopoesie realizzate con l’IA.

Il 2 luglio maratona di poesia alla Mole; ‘Onda anomala. La notte bianca della poesia’, ovvero letture di oltre 50 poeti sul palco.

Il 16 nell’anteprima di Macerata dalle ore 19 alla Libreria Catap ci sarà la Piccola notte bianca della della Poesia, non-stop di letture preceduta dal Facebook Poetry Lab, la cura di Alessandro Burbank e Julian Zhara. Immancabile ‘La punta della linguaccia’ a cura di Natalia Paci.

Il 25 giugno alla Selva di Castelfidardo incontro con Alessandro Riccioni, autore de ‘Il faggio, per me. Di ombre, di vento, di occhi. E di parole’.

L’assessore alla cultura del Comune di Ancona Paolo Marasca loda il festival come ‘cantiere’, cioé "spazio di creazione culturale", con ‘una capacità progettuale che va oltre il singolo evento".

Per la Regione, Mirko Bilò apprezza del festival "la contaminazione dei linguaggi e la valorizzazione del genius loci". In realtà Luigi Socci preferisce l’aggettivo ‘glocal’: "Abbiamo un forte radicamento nel territorio, ma ci sentiamo liberi di andare ovunque, siamo cittadini del mondo".

Raimondo Montesi