È iniziato con una protesta simbolica, l’anno scolastico 2023/2024 per gli studenti delle quarte del Liceo Medi, trasferiti nella scuola elementare Leopardi dopo la dichiarazione di inagibilità di un’ala dell’Istituto Corinaldesi Padovano che ospitava sedici classi.
Tre sono finite alla primaria, mentre altre cinque sono state trasferite al Panzini. "La scelta è stata dettata dagli spazi e dal numero di studenti presenti in classe – spiega Lorenzo Savini, dirigente del Liceo Medi –. Siamo venuti a conoscenza dell’inagibilità il sei settembre e ringrazio i dirigenti che hanno messo a disposizione gli spazi, in modo che potessimo organizzare al meglio la ripartenza e cercare di limitare i disagi".
Il primo giorno di scuola è stato preceduto da un incontro con le famiglie delle classi interessate al trasferimento: "Stiamo trasferendo il materiale per quanto più possibile nelle classi – prosegue Savini – il tempo a nostra disposizione è stato poco è siamo comunque riusciti ad organizzare un orario che prevede, per i primi quattro giorni di scuola, che gli studenti possano seguire quattro ore al giorno di lezione. Stiamo lavorando anche sul trasporto scolastico, che va organizzato comunque ogni anno nel dettaglio alla partenza dell’anno scolastico".
Il peggio sembra essere passato, ora è il momento di guardare avanti e di cercare di accorciare i tempi per la ricostruzione a cui la Provincia dovrà presto mettere mano. A non poter rientrare nelle proprie aule sono anche sei classi dell’istituto Corinaldesi dove, per reperire gli spazi, è stata avviata un’organizzazione interna. L’orario dei primi quattro giorni di scuola prevede una turnazione tra le classi: il primo turno osserva l’orario 7,55 – 10.35, il secondo 10,55 – 13, 45. Al lavoro per ristabilire al più presto anche la normalità sui banchi del Corinaldesi il dirigente Simone Cerosoni, che ieri ha accolto i suoi studenti con un discorso molto toccante.
Giunta in tour ieri e oggi nelle scuole primarie e secondarie della città, dove le lezioni sono partite senza particolari criticità e da lunedì sarà attivo anche il servizio di refezione scolastica. Ad avvertire dei disagi legati al trasporto scolastico sono tre famiglie che vivono nella strada provinciale Sirolo – Senigallia, dove la Provincia ha avviato i lavori che, salvo intoppi dovrebbero terminare il 16 settembre, in quanto, la data iniziale del termine dei lavori era prevista per il 30 settembre ma è stata anticipata, su pressione dell’Amministrazione, per limitare il disagio delle famiglie.
Il trasporto pubblico non può garantire l’andata, il giro alternativo non consentirebbe agli studenti di arrivare in orario, ma solo il rientro.
Silvia Santarelli