PIERFRANCESCO CURZI
Cronaca

La sperimentazione: "Partiamo con un mese e vediamo come va". Ma la scelta non piace

In commissione l’assessore Eliantonio: "Se le cose andranno bene potremmo tenerla in vigore fino al 2026". Francalancia. "Era meglio lungo il Corso".

L’assessore al commercio Angelo Eliantonio difende la scelta di trasferire gli ambulanti

L’assessore al commercio Angelo Eliantonio difende la scelta di trasferire gli ambulanti

Mercato ambulante, partiamo e vediamo, ma non fasciamoci subito la testa. E ai bancarellari, non a tutti, dico di rispettare le regole del decoro e gli spazi. Le domeniche natalizie? Abbiamo concesso l’area di corso Mazzini tra il mercato e piazza Roma: non ha aperto quasi nessuno. Dal prossimo Natale faremo le cose per bene.

Angelo Eliantonio, assessore con delega ad attività economiche e mercati, risponde alla commissione consiliare richiesta dalla minoranza, giustifica i provvedimenti presi e spera che le cose possano finalmente andare bene. A un anno praticamente esatto dal trasferimento da corso Mazzini, causa lavori al Mercato delle Erbe, non c’è pace per i 22 ambulanti costretti a cambiare di nuovo ubicazione.

Le problematiche di corso Garibaldi (caos in concomitanza del carico/scarico e proteste dei negozianti tra le altre) li hanno costretti al trasloco. Qualcuno è andato a star meglio, altri meno, ma intanto ieri (lunedì avvio rinviato a causa del maltempo) la nuova impostazione è partita. Sarà temporanea: "Partiamo con un primo mese di sperimentazione e vediamo come va _ aggiunge Eliantonio _. Se le cose dovessero andar bene potremmo tenerla in vigore fino al ritorno di tutti in corso Mazzini, nel 2026. La nostra priorità resta la condivisione delle scelte e l’esperimento attuale è frutto proprio dell’incontro col sindaco e una rappresentanza dei 22 ambulanti".

Una rappresentanza fatta da cinque bancarellari, tutti italiani ‘storici’, di cui non si conosce esattamente la procedura di selezione. Tra loro anche Luca Francalancia, coordinatore dell’associazione Ambulanti Marche: "La selezione è nata così ed era composta dai più rappresentativi _ spiega Francalancia unico o uno dei pochi del gruppo a non aver ricevuto gli stalli più ambiti, gli 8 in piazza Roma proprio lungo corso Garibaldi _. C’è stata condivisione con sindaco e assessore, la loro scelta è stata coraggiosa, tuttavia la soluzione migliore e anche la più ‘democratica’ era restare in corso Garibaldi. I banchi erano a due metri e mezzo dalle vetrine, non so come si potesse danneggiare i negozianti, anzi era un modo per rendere le attività più visibili. Un tempo le bancarelle erano nelle vie più strette, attaccate alle vetrine, pure attorno al mercato centrale. Pazienza, è andata così. Si parte, ma sono certo che ne vedremo delle belle, le proteste non mancheranno".

Intanto una protesta rispetto alla scelta di trattare solo con alcuni ambulanti c’era stata, ma nessuno a Palazzo del Popolo ha reagito e modificato il piano. Malumori inseriti in una lettera giunta in Comune il 4 dicembre scorso, circa un mese dopo il vertice ristretto col sindaco: "Quella lettera l’ho vista e infatti ho convocato l’autore il 23 dicembre, ma ormai era troppo tardi, tempo per modificare il piano attuato l’altro ieri non ce n’era purtroppo; gli stalli erano stati assegnati" dice Eliantonio, mentre Francalancia ammette di "non aver saputo nulla di quella protesta".

Il capogruppo di Fratelli d’Italia, Jacopo Toccaceli, oltre a un passaggio tra empirismo e Platone, ha voluto ribadire le presunte responsabilità delle precedenti amministrazioni di centrosinistra sul caos attuale, prima di passare a un argomento che non era in scaletta, ossia i dehors: "Basta fare riferimenti al passato e dire che ora tutto va bene _ ha tuonato Mirella Giangiacomi, consigliera del Pd _. La realtà è che la mia capogruppo (Susanna Dini, ndr.) la richiesta di svolgere la commissione l’ha fatta due mesi fa e prima nulla è stato condiviso con noi. E poi esprimo dubbi sulla rappresentanza invitata a quel vertice su cui chiedo una verifica, evidenziando che c’è stata una disparità di trattamento. Ci sono stalli vuoti da tempo in piazza Roma, perché non riempite quelli?".