La truffa dello squillo senza risposta sbarca anche a Fabriano

Vittima una donna che, richiamando un numero telefonico che l'aveva cercata ripetutamente, ha perso tuto il suo credito telefonico. Si è rivolta al commissariato che ha avviato le indagini

Indagini in mano al commissariato

Indagini in mano al commissariato

Fabriano (Ancona), 28 marzo 2023 – Spunta una nuova allarmante cybertruffa, la cosiddetta wangiri: vittima un fabrianese. Lunedì mattina si è presentata all’ufficio denunce del commissariato di Fabriano una cinquantenne del posto per denunciare che il proprio gestore telefonico le aveva rubato del credito. La donna ha spiegato ai poliziotti che, il giorno precedente, aveva ri-cevuto numerose chiamate da un numero sconosciuto alle quali non aveva potuto, inizialmente, rispondere perché impegnata a lavoro. Successivamente la stessa, incuriosita ed anche preoccu-pata dall’insistenza e dal numero di chiamante ricevute, ha deciso di ricontattare quel numero per sapere chi fosse e cosa volesse. Una volta aperta la comunicazione però dall’altra parte non c’era nessuno che rispondesse. Ritenendo ci fossero problemi di linea la donna ha provato nu-merose volte a richiamare ma una volta aperta la conversazione era come se la linea cadesse. Dopo alcune telefonate, però, alla donna è arrivato un messaggio dal gestore telefonico che le comunicava che il suo credito telefonico era esaurito. Incredula e arrabbiata la donna ha rag-giunto il commissariato per denunciare il fatto I poliziotti immediatamente hanno appurato che la denunciante era rimasta vittima della cyber-truffa tornata di moda nell’ultimo periodo: la “wangiri” ovvero la truffa dello squillo senza rsposta. I cybercriminali, approfittando della buona fede della persona contattata e, facendosi in tal modo ritelefonare, riescono a dirottare le chiamate su servizi telefonici a pagamento in grado di abbattere in pochi secondi il credito telefonico. Di fronte ai casi di cybertruffa i consigli della polizia di stato sono di prestare molta attenzione e procedere con cautela. Anche se non è possibile prevenire le chiamate wangiri, la Polizia sug-gerisce di non ricontattare il numero internazionale della chiamata senza risposta soprattutto se le utenze chiamanti non sono conosciute.