
La Vigor prova a rialzare la testa: "Non molliamo, mi fido dei ragazzi"
Alla Vigor serve la vittoria, l’unica medicina per uscire dal periodo più cupo della sua storia recente. Tra un momento no ed una crisi profonda c’è una bella differenza, tuttavia basta davvero poco per finire in un vortice negativo dal quale è difficile uscire. Mister Aldo Clementi lo sa bene ed ai suoi chiede un cambio di rotta.
Contro il Real Monterotondo solo la vittoria potrà cancellare gli incubi che hanno turbato le notti dei tifosi rossoblu. La Vigor infatti è passata dall’ essere una delle migliori della classe ad una squadra troppo fragile.
Ai rossoblu serve un prova di carattere, per riuscirci però servono uomini e motivazioni. Se sul secondo punto Clementi non ha mai avuto ragione di dubitare dei suoi ragazzi, i guai fisici rappresentano un cruccio per l’allenatore di Senigallia.
Il picco di sfortuna sembra ormai essere alle spalle: in settimana Pesaresi e Gambini sono tornati in gruppo, così come Serfilippi. Segnali confortanti sono arrivati anche da D’Errico, prematuro invece il rientro in gruppo di Capezzani.
"La squadra si è allenata bene, il rientro di Pesaresi e Gambini ha portato entusiasmo - afferma l’allenatore della Vigor Clementi -. Non molliamo, sappiamo bene che il momento è delicato, ma sono fiducioso. Siamo chiamati a vincere contro una squadra che assomiglia molto alla Vigor: giocano bene palla a terra e non hanno paura di proporre la propria filosofia. Temo molto questa sfida, il Monterotondo è davvero temibile anche se pochi ne parlano. A Campobasso abbiamo collezionato una serie infinita di calci d’angolo, un dato significativo, ma serve a poco se non si calcia in porta. Per quanto riguarda il gioco, non ho nulla da rimproverare ai ragazzi, tuttavia in questa fase della stagione serve qualcosa in più per tornare al successo. Dobbiamo mantenere questa attitudine offensiva ed essere molto più lucidi sotto porta".
La novità più eclatante potrebbe essere il cambio di modulo. Aldo Clementi potrebbe sperimentare un 3-5-2 per porre rimedio alla carenza di gol. Con Broso a mezzo servizio a causa di un colpo al costato, il tandem d’attacco sarebbe composto da Pesaresi e Kerjota. Sulle ali agirebbero Bartolini e Mori, anche se non possono essere escluse a priori le candidature di Bucari e Sheffer, mentre in difesa spazio ai tre centrali: Magi Galluzzi, Marini e Tomba. Per ora è solo una suggestione, di certo non è escluso che il tecnico possa cambiare in corsa.
Pochi dubbi invece sul portiere: sarà Sarti a difendere i pali della Vigor, il 2005 Alessandroni ha rimediato un infortunio alla spalla che lo terrà fuori per un po’. L’ assenza di un under limita le scelte tattiche del mister di Senigallia, dati alla mano il più collaudato 4-3-3 offre più garanzie e meno rischi.
Nicolò Scocchera