
Ladro in lavanderia bloccato dai poliziotti
Un colpo in lavanderia sventato e un furto di portafogli scoperto dopo oltre un anno: due le persone denunciate dal commissariato. Domenica notte è stato sventato il furto nella lavanderia di via Setaiole: la polizia, allertata dal proprietario, è arrivata in pochissimo tempo e ha trovato il ladro con le mani nel sacco. Verso le 3, il titolare della lavanderia a gettoni di via delle Setaiole, in casa, dal suo telefonino tramite il sistema di videosorveglianza del negozio si è accorto della presenza di una persona sospetta all’interno del locale. Ha prontamente allertato il numero unico di emergenza 112. Gli agenti della volante, sopraggiunti prontamente sul posto, hanno sorpreso un uomo ancora all’interno, bloccandolo. Dal sopralluogo espletato dai poliziotti è stato accertato come l’uomo in questione, un 32enne marocchino già noto alle forze dell’ordine, si era introdotto in lavanderia dopo avere aperto una paratia in cartongesso posta a delimitazione tra l’area aperta al pubblico (dove sono posizionate le lavatrici) e il locale tecnico, dove è vietato l’accesso. Qui il 32enne aveva iniziato a rovistare nel tentativo di forzare a mani nude la macchinetta dei soldi, non riuscendo però ad asportare nulla per il tempestivo intervento della volante. L’uomo, titolare di regolare permesso di soggiorno, risultava gravato da numerosi precedenti di polizia per reati di tipo predatorio ed era attualmente sottoposto alla misura di prevenzione del foglio di via e di divieto di ritorno nel Comune di Jesi da gennaio 2023. Portato in commissariato, è stato denunciato per tentato furto e violazione del divieto di ritorno. Nel secondo episodio, uno jesino ha trovato a Porta Valle un portafogli a terra e, portandolo in commissariato, ha fatto scoprire il furto. Il portafogli conteneva infatti documenti e carte varie intestate a un romeno e una patente di guida e tessera sanitaria intestata a uno jesino. Da accertamenti investigativi, questi documenti risultavano denunciati come smarriti dal cittadino jesino nel settembre dell’anno scorso. I poliziotti hanno così contattato il 31enne romeno e chiesto contezza del possesso del portafogli del cittadino jesino con all’interno i documenti. Lui sosteneva di avere rinvenuto i documenti in Slovenia e di averli trattenuti in attesa che qualcuno lo contattasse per la riconsegna. Tuttavia, le indagini dei poliziotti hanno escluso categoricamente che la parte offesa si fosse recata in Slovenia. Il 31enne è stato dunque denunciato per il furto.