Sulla carta non pare esserci confronto, visto il distacco abissale di classifica che intercorre tra le due formazioni, ma sia Ancona che Fermana sanno benissimo che quello di domenica è uno di quei classici derby che fa storia a sé. Non inganni l’attuale penultima posizione in classifica: i gialloblù verranno a giocare al Del Conero col coltello tra i denti, consapevoli che da questa sfida passerà una cospicua fetta della loro salvezza. L’Ancona arriva forse nel momento peggiore per gli uomini del grande ex Fabio Brini, ma è pur vero che anche i dorici sanno di affrontare un avversario che storicamente si è sempre rivelato parecchio rognoso. Se è vero che nella gara di andata l’Ancona ha sfatato il tabù Recchioni, che negli ultimi tre anni aveva regalato ai biancorossi soltanto delusioni, è altrettanto vero che le partite di ritorno si sono sempre rivelate per antonomasia l’esatto opposto di quelle dell’andata.
La Fermana arriva da un momento molto delicato: i due punti di penalizzazione comminati al club ad inizio campionato non hanno certamente aiutato e quell’attuale ultimo posto non rende sicuramente merito alla storia di una squadra abituata a giocare almeno in Serie C.
A dir la verità, entrambe le formazioni sono accumunate dalle vicissitudini societarie attraversate la scorsa estate: come l’Ancona infatti, anche l’iscrizione della Fermana in Serie D è stata incerta fino all’ultimo. Ma se per la formazione del capoluogo si è trattato di un fulmine a ciel sereno, quella canarina è retrocessa sul campo dopo un campionato che definire travagliato sarebbe eufemistico.
Mentre l’Ancona ha ormai definitivamente superato le avversità iniziali strutturandosi in maniera forte sia sul campo che soprattutto a livello societario, a Fermo la situazione è piuttosto nebulosa: appena tre giorni fa la società ha diramato un comunicato in cui si invitava la squadra a profondere il massimo impegno al fine di raggiungere la salvezza, ma tra la piazza la preoccupazione è tanta.
Nemmeno l’arrivo in panchina di Brini al posto dell’esonerato Bolzan sembra aver al momento scosso il gruppo: nelle scorse ore è stato ufficializzato l’arrivo del centrocampista argentino Matias Etchegoyen, ma è ragionevole pensare che arriveranno altri rinforzi.
"La sconfitta con la Recanatese brucia ancora e ad Ancona abbiamo grossa necessità di punti. Andremo a battagliare per cercare di tornare a casa con i tre punti, perché la classifica ce lo impone": parole di Michele Paolucci, direttore sportivo della Fermana ed ex attaccante biancorosso nella famigerata stagione 2016-17, che sancì la retrocessione in D dei dorici. Altri tempi e altra storia: domenica è vietato sbagliare, da entrambe le sponde.
Gianmarco Minossi