PIERFRANCESCO CURZI
Cronaca

L’assessore rilancia "Portiamo ad Ancona Popsophia da Pesaro Evento su Federico II"

Doppio annuncio di Anna Maria Bertini per il calendario degli appuntamenti "Facciamo una sorta di scambio visto che la rassegna di Recalcati potrebbe andare da loro: sarà dedicato a Franco Battiato e Vasco Rossi".

L’assessore rilancia "Portiamo ad Ancona Popsophia da Pesaro Evento su Federico II"

di Pierfrancesco Curzi

"Kum!", "La mia generazione" e "Ancona Foto Festival" hanno cancellato le edizioni 2023 e l’assessorato alla cultura di Ancona si è ritrovato un gruzzolo inatteso, più di 80mila euro, da investire. I fondi risparmiati sugli eventi cancellati non sono tornati alla casa madre, ossia nel calderone del bilancio generale, ma sono rimasti a disposizione di Anna Maria Bertini.

Assessore, un bel tesoretto no?

"Direi di sì, molto utile".

Sa già come investirla quella somma?

"Non abbiamo perso tempo e abbiamo organizzato una serie di eventi che daranno lustro alla città. Eventi di livello assoluto, quindi non parliamo della sagra del mosciolo o di Orietta Berti, con tutto il rispetto".

Di cosa si tratta?

"Prima di tutto una novità molto importante: il festival Popsophia dopo l’estate di Pesaro sbarcherà ad Ancona in autunno con due eventi molto attesi. Diciamo che con Pesaro c’è stata una sorta di scambio interculturale: loro si prenderanno forse Kum e noi accogliamo a braccia aperte Popsophia".

Ci dice qualcosa sui due eventi?

"Saranno altrettanti appuntamenti iconografici a novembre. Le canzoni e la musica di due grandissimi autori italiani, Vasco Rossi e Franco Battiato, analizzati e affrontati sotto una chiave diversa, tra filosofia e una realtà descrittiva multimediale. Sarà qualcosa di veramente interessante".

L’altra novità invece?

"In questo caso il Comune si unisce a un progetto voluto dal Ministero della Cultura e dalla Regione che metterà insieme gli atenei di Ancona e di Napoli attorno alla figura di Federico II. Si intitolerà ‘Stupor mundi’ e l’idea è quella di realizzare questa iniziativa con cadenza annuale nel mese di dicembre. Sono già partiti i contatti e gli scambi tra la Politecnica delle Marche e la Federico II di Napoli. Più avanti saremo in grado di fornire ulteriori dettagli".

La somma risparmiata servirà per finanziare questi appuntamenti autunnali?

"In gran parte sì, ma abbiamo altre idee e una serie di urgenze che intendiamo affrontare".

Ad esempio?

"Penso al festival ‘Spilla’. Ho parlato con Eric Bagnarelli (il promotore del festival, ndr) e credo che riusciremo a fare qualcosa di più per quanto concerne il concerto di Capossela a novembre alle Muse. La parte estiva della rassegna iniziava proprio nei giorni in cui noi siamo stati costretti ad applicare i tagli, ripeto, non per colpa nostra. Quindi ‘Spilla’ va aiutato se possibile e lo faremo usando parte dei fondi risparmiati".

A proposito di soldi risparmiati, come abbiamo già ricordato un terzo circa della somma che la giunta aveva concesso per la cultura doveva essere appannaggio di Kum. Delusa dal rifiuto del suo ideatore, Massimo Recalcati?

"Un po’ sì, ha fatto un po’ di capricci, nonostante avessimo cercato di spiegare cosa era successo. Quest’anno Kum poteva e doveva restare in cartellone, magari ridimensionato. Se Recalcati amava così tanto Ancona avrebbe dovuto anche lui fare dei sacrifici, magari in vista di un rilancio il prossimo anno".

Quindi Kum fuori per sempre dalla programmazione anconetana?

"Non spetta a me deciderlo, se ne discuterà in giunta il prossimo anno".

Con i lavori previsti dal Pnrr da qui in avanti l’attività della Mole sarà ridimensionata?

"Credo di sì, ma sarà l’occasione per allargare i siti e gli spazi in grado di accogliere eventi culturali. Non può esistere soltanto la Mole, per quanto bella sia".