GIACOMO GIAMPIERI
Cronaca

L’avvistamento. Altro cinghiale in giro per le vie della città

Da via Urbino verso via Ragusa vicino alla sede della Croce Gialla

Il cinghiale è stato immortalato in un video girato vicino alla sede della Croce Gialla

Il cinghiale è stato immortalato in un video girato vicino alla sede della Croce Gialla

Passo lento, senza fretta alcuna, annusando qua e là. E, a sorpresa, in maniera piuttosto diligente sopra al marciapiedi, senza spingersi in strada. Da via Urbino verso via Ragusa, in discesa, per arrivare dinanzi alla sede della Croce Gialla di Ancona. E poi diretto chissà dove. C’è un altro cinghiale, peraltro di dimensioni considerevoli, in città. Ed è stato filmato da un cittadino esattamente a cavallo tra sabato e domenica, intorno alla mezzanotte e venti, mentre l’ungulato stava transitando nei pressi della sede dell’associazione dorica. Il video, poi pubblicato su un popolare gruppo Facebook cittadino, ha scatenato decine e decine di interazioni, tra like e commenti.

L’avvistamento dell’ultimo weekend fa il paio con quelli registrati nei giorni scorsi, specialmente nella zona di Posatora, quando ben due animali selvatici sono stati notati a spasso nelle vie del quartiere dorico. Senza dimenticare il branco che era stato notato in via Flaminia o ancora quello in via Martiri della Resistenza, oppure quelli delle zone prossime alle campagne. Sono arrivati dappertutto, i cinghiali. E per questo, non più di due settimane fa, il vicesindaco del Comune di Ancona con delega alla Sicurezza Giovanni Zinni aveva confermato l’intenzione di proseguire nelle azioni di cattura: "Non ci fermiamo – aveva raccontato al Carlino –, andiamo avanti e una gabbia è sempre posizionata. È un sistema da mettere a regime per il quale ci vuole la collaborazione di più enti e anche fondi ma non molliamo".

Chiarimenti relativi al progetto di trappolamento dei selvatici che, come detto, proliferano e in qualche modo possono creare problemi nelle strade particolarmente frequentate dagli automobilisti o, ancora, in centro abitato. L’iniziativa rientra nell’ambito della collaborazione con l’Urca, l’Unione regionale cacciatori dell’Appennino, che in passato ha permesso di intercettare alcuni esemplari grazie alle gabbie messe in città.