
Il progetto «da realizzare già nel 2025 –, dicono dall’Api –, si baserà sulle nuove opportunità offerte dall’IA e permetterà una maggiore efficienza della raffineria»
L’impiego dell’intelligenza artificiale per migliorare la sostenibilità ambientale, l’efficienza della raffineria e ridurre le emissioni di CO2. È il progetto con il quale Ip Gruppo Api e la startup Qsee hanno vinto il 13esimo Open Innovation Contest, concorso promosso dalla società multinazionale Ntt Data (leader nella consulenza e nei serviti di Information Technology) e rivolto alle startup che vogliono innovare attraverso la tecnologia, fornendo soluzioni che rispondano alle reali e nuove esigenze di business e alle sfide globali del nostro tempo. Così, Ip e Gruppo Api e Qsee hanno elaborato un progetto che si sarebbe distinto per impatto, rilevanza e solidità della soluzione proposta. Dal sito di Falconara hanno fatto sapere che il progetto "da realizzare già nel 2025, si baserà sulle nuove opportunità offerte dall’intelligenza artificiale e permetterà di ottenere una maggiore efficienza della raffineria", nonché "una significativa riduzione dell’impatto ambientale, ottenendo una rilevante riduzione delle emissioni di CO2". Per dare misura concreta, "pari alla quantità di CO2 assorbita da mezzo milione di alberi, che occuperebbero una superficie di 1000 ettari, pari a circa 15 volte la superficie della raffineria". E dunque annunciando le misure per la sostenibilità: "Ip Gruppo Api è al centro della transizione energetica e lavora con impegno per coglierne le opportunità. In particolare, la raffineria di Falconara, grazie alla competenza delle proprie persone, è da sempre impegnata a un miglioramento continuo delle proprie operazioni, anche attraverso l’adozione delle migliori tecnologie disponibili, per contribuire concretamente allo sviluppo sostenibile". Pochi giorni fa, l’anticipazione del Carlino della prima stazione per auto elettriche di Iplanet (società paritetica di Ip e Macquaire) al posto del vecchio distributore di Palombina Vecchia.
Giacomo Giampieri