
È al mare, va alla toilette dello stabilimento balneare di Marzocca ma un bambino tenta con insistenza di aprire la maniglia, lui si arrabbia e grida da dietro la porta di smetterla perché sta facendo un lungo bisogno. In difesa del piccolo, reo solo di aver anche lui un’impellenza da sbrigare al bagno, interviene un altro bagnante che poco dopo viene minacciato di morte ed aggredito. Davvero un "brutto spettacolo", quello di mercoledì scorso, per le numerose famiglie che si stavano godendo queste ultime giornate di fine agosto al mare. C’è voluto l’intervento dei carabinieri, in uno stabilimento di Marzocca per dividere i due contendenti, entrambi quarantenni che stavano arrivando alle mani. Il primo, uscito dal bagno con grande stizza, era letteralmente fuori di sé per essere stato disturbato durante il suo "lungo" bisogno e si è scagliato con grave violenza contro il suo coetaneo riempiendolo di insulti e provando ad aggredirlo. L’altro che inizialmente aveva soltanto cercato di intervenire a favore del piccolo che si era sentito urlare contro da dietro la porta è a sua volta andato su tutte le furie, rispondendo alle minacce e agli insulti. La zuffa è andata in scena anche dentro la toilette dello stabilimento balneare, tantochè la maniglia della porta è stata spaccata durante il parapiglia. A dividere i due uomini inizialmente sono stati alcuni bagnanti e il bagnino ma è stato necessario richiedere l’intervento dei carabinieri, sopraggiunti poco dopo con una pattuglia per riportare la calma. In realtà anche in presenza dei militari i due, poi identificati, hanno continuato ad attaccarsi e insultarsi in maniera pesante e violenta. I militari hanno raccolto le testimonianze dei presenti, comprese quella della nonna del piccolo sotto choc per l’accaduto. La posizione dei due adesso è al vaglio delle forze dell’ordine. Una scena davvero poco edificante che si è consumata sotto gli occhi innocenti di diversi bambini anche piccoli che stavano giocando sulla spiaggia e sono stati costretti, loro malgrado, a sentire minacce di morte, insulti e parolacce da due adulti per un motivo quantomeno futile. Il parapiglia ha radunato molte persone, comprese quelle che stavano passando lungo il marciapiede. Grazie al tempestivo intervento dei presenti e del bagnino prima e dei carabinieri poi, nessuno si è fatto male.