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Lotta allo spaccio di droga: un 29enne nei guai

Maxi controlli dei carabinieri nelle zone più a rischio del territorio comunale. Un uomo e una donna finiscono ai domiciliari

Lotta allo spaccio di droga: un 29enne nei guai

Alla vista dei carabinieri ha tentato di disfarsi della droga, nascondendola sotto una macchina parcheggiata. Gli è andata male, però, perché è stato sorpreso e successivamente segnalato alla Prefettura di Ancona per aver violato la normativa in materia di sostanze stupefacenti. A finire nei guai, nei giorni scorsi, è stato un ventinovenne del posto, incappato nei controlli attuati dai militari della Tenenza durante un servizio straordinario di presidio del territorio e disposti su specifica indicazione del Comando provinciale del capoluogo.

Gli uomini guidati dal comandante falconarese Giuseppe Esposito hanno provveduto, lungo via Flaminia, al controllo del ragazzo che, quando si è accorto di essere osservato, ha provato (invano) a gettare, sotto un’auto ferma in sosta, un involucro di cellophane. Un involucro alquanto sospetto. Tanto che, quando i militari l’hanno recuperato, hanno scoperto come contenesse circa dieci grammi di hashish. Lo stupefacente è stato prontamente sottoposto a sequestro amministrativo.

I controlli dei carabinieri di Falconara, grazie ad un notevole dispiegamento di uomini e mezzi, ha permesso di circoscrivere le zone nevralgiche della città, il centro abitato, l’area della stazione ferroviaria – considerata tra le più sensibili vista l’alta frequentazione e alcuni episodi di cronaca che hanno contraddistinto i mesi scorsi –, ma anche il litorale. Un’iniziativa tesa a prevenire e reprimere i reati predatori, ma anche contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti e le relative violazioni. Gli accertamenti hanno permesso di verificare numerosi veicoli e persone.

E pensare che i militari fossero stati chiamati, in prima battuta, per dare luogo all’applicazione di due ordinanze distinte, emesse dall’autorità giudiziaria, per sottoporre due persone alla misura alternativa della detenzione domiciliare. Una nei confronti di un 59enne, l’altra per una 41enne. Per quanto riguarda l’uomo, l’esecuzione dell’ordinanza è stata emessa lo scorso 24 aprile dal Tribunale di Sorveglianza di Ancona, in quanto lo stesso deve ancora espiare la pena di sei mesi di reclusione, per il reato di lesioni personali aggravate commesso nel 2016 a Falconara Marittima nei confronti dell’ex moglie.

La donna, invece, è finita ai domiciliari, dopo l’ordinanza del 10 aprile dello stesso Tribunale di Sorveglianza dorico, in quanto deve ancora espiare una pena di otto mesi di reclusione per il reato di furto aggravato in concorso commesso nel 2020 in provincia. Nella circostanza, assieme ad altre due donne, aveva asportato capi di abbigliamento all’interno di un negozio. Entrambi sono stati sottoposti alla detenzione domiciliare nelle rispettive abitazioni di residenza.