"Lovetrain2020" tra danza e pop. Nel nome dei Tears For Fears

Domani pomeriggio alle Muse lo spettacolo di Emanuel Gat con le musiche della band icona della new wave anni 80.

Gran finale per la stagione di danza del Teatro delle Muse di Ancona. Domani (ore 18) va in scena la prima regionale di ‘LOVETRAIN2020’, lavoro firmato da Emanuel Gat (coreografia e luci) su musiche dei Tears For Fears, interpretato da Englantine Bart, Tara Dalli, Noé Girard, Nikoline Due Inversen, Gilad Jerusalmy, Péter Juhász, Michael Loehr, Emma Mouton, Rindra Rasoaveloson, Abel Rojo Pupo, Karolina Szymura e Sara Wilhelmsson. Strepitosi i costumi di Thomas Bradley, un motivo in più per non perdere questa coproduzione internazionale in cui direzione tecnica e supervisione sono affidate a Guillaume Février.

Da sempre interessato al rapporto tra strutture musicali e coreografiche, Gat propone un ‘musical’ contemporaneo costruito sui successi dei Tears for Fears. Attraverso la band culto degli anni ‘80, icona della new wave britannica grazie a brani come ‘Mad world’, ‘Shout’, ‘Everybody wants to rule the world’, ‘Change’ e ‘Sowing the seeds of love’, il coreografo si tuffa nel ‘vibe’ e nella spinta utopica di un’epoca ed esplora le possibilità espressive ed emotive scaturite dall’intreccio tra danza e pop.

Sul palco va in scena una vera e propria esplosione di energia. Un’ode coreografica al suono e alle vibrazioni di un decennio, incarnati dalla musica della coppia Curt Smith and Roland Orzabal. ‘LOVETRAIN2020’ si svolge in questo spazio carico di riferimenti, contrappunti e possibilità infinite, dove il movimento ed il suono interagiscono per rivelare ancora una volta, e da un’angolazione diversa, gli strati evidenti ma quasi trasparenti in cui le persone si incontrano, si allontanano, si spingono e si tirano, si interrogano, si risolvono e vanno avanti. ‘LOVETRAIN2020’ è stato premiato in Francia come miglior spettacolo di danza della stagione 2020-21 dal sindacato professionale di critica teatrale, musicale e di danza.

Emanuel Gat, coreografo e danzatore nato nel 1969 in Israele, sin da giovane ha dimostrato interesse e talento per la danza e la musica. La sua carriera è caratterizzata dalla capacità di mescolare diversi elementi artistici, tra cui danza, musica e arti visive. E’ noto per la sua coreografia innovativa, che spesso sfida le convenzioni tradizionali.