
Il Deejay XMasters non si accontanta del successo della decima edizione e rilancia l’iniziativa anche per il 2022. Ci sono già le date: dal 16 a al 24 luglio il festival degli sport estremi tornerà sulla spiaggia di velluto.
Ma, finita l’estate, arriva il momento di snocciolare i numeri dell’edizione conclusa ormai più di un mese fa. Dati da record, nostante la pandemia: 30 mila persone, 40 mila metri quadri di spiaggia occupati dalle 25 discipline in cui si sono cimentati gli atleti nei quaranta eventi in programma durante la decima edizione. Dal windsurf alla vela, dal rugby al cross-training, passando per skateboard, yoga e davvero molto altro. Sono stati più di 6mila gli atleti coinvolti nella 10 giorni di eventi, tra questi, diversi campionati nazionali come quello di surfskate e di wing foil, grazie alla partecipazione di federazioni come Fipe (Federazione Pesistica Italiana), Fiv (Federazione Italiana Vela) e Fic (Federazione Italiana Canottaggio). La formula magica di Deejay Xmasters, organizzato da "Skills Comunicazione", agenzia in eventi sportivi con oltre 10 anni di esperienza, prevede anche il coinvolgimento di chi non vuole cimentarsi in sport o attività particolari, offrendo un denso programma di momenti paralleli alle classiche attività, con workshop, concerti e altro ancora, come gli adrenalinici "test drive" organizzati in collaborazione con Jeep, che hanno consentito a quasi 3mila persone di provare sulla sabbia i nuovi modelli elettrici. Come sempre, grande attenzione all’ambiente, per un evento che punta ad essere totalmente ad impatto zero. Tra le azioni messe in campo, l’accordo con Ogyre – startup italiana che trasforma la plastica recuperata in mare in prodotti di qualità come costumi e borracce – che ha permesso il recupero di 450 kg di plastiche, trasformate in prodotti. Stilato per questa edizione anche l’accordo con Acquainbrick, azienda che confeziona acqua in contenitori realizzati al 70% da fonti vegetali, con l’obiettivo quindi di far "bere in maniera sostenibile" tutti i partecipanti all’evento. L’impronta verde è stata realizzata anche materialmente, grazie alla "Green Area" posizionata al centro del "village", allestita grazie ad una collaborazione tra Demetra, gruppo di ricerca che esplora con coraggio ed entusiasmo le nuove frontiere del verde e dell’ambiente, e Vivai Acciarri, azienda florovivaistica dallo spirito innovativo, che ha popolato il cuore dell’evento con piante d’ogni genere, realizzando di fatto un oasi di biodiversità dal grande impatto estetico.