Ancona, 29 giugno 2022 - Il calvario della famiglia falconarese bloccata in Madagascar è terminato. Riferimento, ovviamente, alla piccola Aurora (tre anni) e i suoi giovani genitori (Alessandra Falaschini e Luca Socionovo), che erano partiti verso l’incantevole isola dell’Oceano Indiano per "la luna di miele" della coppia di sposini (convolati a nozze appena una decina di giorni fa) trasformatasi in un incubo per via di una gastroenterite acuta che ha colpito la bambina.
Rispetto alle notizie fornite ieri sul Carlino, ci sono degli importanti aggiornamenti che meritano di essere riportati. Primo fra tutti: le condizioni di Aurora, dalle informazioni in nostro possesso, sarebbero migliorate sensibilmente nelle ultime ore. Migliorate al punto che, dopo l’accesso in una struttura sanitaria (pare a Reunion, dove la famiglia è arrivata con un aereo), oggi tutti e tre hanno potuto fare finalmente ritorno a casa con il volo già fissato alla partenza. L’altro aspetto, invece, è quello della macchina dei soccorsi e della gara di solidarietà scattata immediatamente dall’Italia. Non solo le autorità comunali, con in testa il sindaco di Falconara Stefania Signorini che ha monitorato la vicenda, informando gli organi competenti.
Ma anche le personalità nazionali hanno portato il proprio contributo per garantire l’accesso alle prestazioni mediche alla bimba (la mamma, con un video appello diventato subito virale, aveva "lamentato" gravi carenze nella sanità locale). Tra chi ha fatto, e ha fatto in silenzio e non avrebbe voluto certamente risonanza mediatica ma non si è sottratto alle nostre domande, c’è Gianluca Busilacchi, già consigliere regionale, professore di Sociologia economica all’Università di Macerata e membro della segreteria nazionale di Articolo Uno.
"Quando ho saputo di quanto accaduto a Luca, Alessandra e la loro figlia mi sono interfacciato con la segreteria del ministro della Salute Roberto Speranza che ha subito preso in carico la segnalazione - racconta -. Così sono partiti i contatti con il Consolato, l’Ambasciata e l’Unità di Crisi della Farnesina per consentire le cure alla piccola". Da quanto emerso, di lì a poche ore, la famiglia è riuscita a portare in ospedale Aurora (che in precedenza aveva spasmi ed era disidratata a causa della gastroenterite). "Ho saputo sta meglio", chiude Busilacchi fornendo la notizia che tutti attendevano. "Ma non sono un eroe, ho fatto quello che potevo per aiutare. E sono felice se questa piccola attivazione della politica sia valsa ’una vita intera’".