Malore fatale, muore marittimo di 41 anni

Un altro lutto per il porto dorico: Giuseppe Giuliano, di origini napoletane, si è sentito male mentre era nella sua cabina del rimorchiatore

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Malore improvviso mentre riposa a bordo della nave, muore giovane marittimo di origini napoletane. Un altro lutto per il porto dorico, costellato quest’anno da una serie di tragedie che hanno riguardato le varie attività legate alla portualità nel bacino dorico. L’ultima brutta notizia riguarda la morte di un uomo di 41 anni, Giuseppe Giuliano, originario del capoluogo campano e imbarcato a bordo di un rimorchiatore ancorato al porto dorico. Fatale il malore a bordo avvenuto nella prima mattinata di ieri stando a quanto raccontato dai colleghi della vittima. Giuliano, primo ufficiale di coperta, si trovava nel suo alloggio, una cabina del rimorchiatore ‘Blue boy’, in sosta al molo 1, vicino all’arco Clementino e alla lanterna del porto dove si trova la sede dei vigili del fuoco del distaccamento porto. Attorno alle 6,30 di ieri mattina il 41enne non si è sentito bene. I colleghi del marittimo a bordo si sono accorti che qualcosa non andava e hanno tentato di soccorrerlo, chiamando anche il 118. Purtroppo inutili i soccorsi sanitari, arrivati a bordo del rimorchiatore, che non sono riusciti a far ripartire il cuore del membro dell’equipaggio.

Stando a quanto ricostruito, i sanitari del 118 avrebbero tentato di rianimare l’uomo a lungo, oltre 40 minuti di manovre che però non hanno avuto alcun effetto favorevole. Giuliano non si è più ripreso. L’imbarcazione dove è avvenuto il decesso, è ormeggiato in maniera fissa alle banchine del porto dorico ed è una unità logistica di appoggio per le piattaforme petrolifere. La salma, su autorizzazione del magistrato di turno della Procura di Ancona, è stata portata all’obitorio dell’ospedale di Torrette. Sono in corso accertamenti da parte della Capitaneria di Porto intervenuta con il personale di terra a bordo del rimorchiatore. Come accennato in precedenza, il 2022 è stato un anno davvero nero per i marittimi. Su tutti la tragedia del maggio scorso quando un pontone trascinò a fondo il rimorchiatore Franco P provocando la morte di cinque persone, la maggior parte delle quali residenti nell’anconetano. L’unità era partita dal porto di Ancona ed era diretto in Albania, ma al largo delle coste pugliesi la tragedia che ha inghiottito la vita di cinque marittimi.