SILVIA SANTARELLI
Cronaca

Medi, un liceo "nomade" e ancora senza sede

Una delegazione di genitori chiede un incontro a Comune, Provincia e Regione: "Meritiamo una sistemazione adeguata"

Gli studenti del Medi erano ospitati al Corinaldesi: poi la notizia della chiusura

Gli studenti del Medi erano ospitati al Corinaldesi: poi la notizia della chiusura

Il Liceo Medi senza sede, dopo l’incontro con il Presidente della Provincia una delegazione di genitori è pronta a chiedere un incontro congiunto con i vertici provinciali e comunali. "Gli studenti meritano una sede adeguata". A 72 ore dall’apertura dell’anno scolastico 2024/2025, un’ala dell’Istituto Corinaldesi era stata dichiarata inagibile e gli studenti del Liceo Medi sono stati ‘spalmati’ tra la scuola elementare Leopardi e l’Istituto Panzini. Una soluzione che sembrava provvisoria, ma dopo sei mesi non è cambiato nulla.

"L’incontro, a cui erano presenti anche il dirigente scolastico del liceo Medi, prof. Lorenzo Savini, e la presidente del Consiglio di Istituto Luigina Bucci, era stato chiesto dai genitori per avere informazioni aggiornate sulla situazione degli spazi scolastici – si legge in un comunicato inviato da una delegazione di genitori - Fino allo scorso anno scolastico dieci classi del liceo Medi erano ospitate nella sede dell’istituto Corinaldesi di via D’Aquino, in una situazione di disagio per la mancanza dei laboratori e delle infrastrutture della sede principale, per le complicazioni logistiche e per l’isolamento dal resto della comunità scolastica. A partire dallo scorso settembre la situazione è peggiorata: oggi una parte di quelle classi è ospitata nella scuola primaria Leopardi, il resto si trova presso l’istituto Panzini. La nostra domanda ai vertici provinciali è stata soprattutto: ancora per quanto? Il liceo Medi merita una sede adeguata e stabile. La questione non ha un unico responsabile, ma di fatto è distribuita sui 3 enti territoriali: Comune, Provincia e Regione. Non ci sono ancora progetti scritti nero su bianco, e i tempi non sono stati nemmeno ipotizzati".

All’incontro, oltre al Presidente Daniele Carnevali erano presenti l’ing. Roberto Vagnozzi, dirigente lavori pubblici, e all’ing. Alessandra Vallasciani, responsabile dell’edilizia scolastica, che hanno avanzato come soluzione, il trasferimento presso il Ciof, che dovrà però essere prima sottoposto ad un adeguamento. Per la sede, sono stati individuati gli spazi sopra l’ex centro commerciale ‘Il Molino’, inizialmente ipotizzati per la scuola ma poi non ritenuti idonei. Il problema sono i tempi, che tutti auspicano siano quelli di settembre 2025. Resta anche il nodo Corinaldesi, con gli studenti trasferiti provvisoriamente nei moduli, in attesa di capire l’entità dei danni strutturali. Anche lì la soluzione sembra ancora lontana e l’ipotesi trasferimento presso l’ex Hotel Marche è stata abbandonata dopo che la struttura è finita nuovamente all’asta, con la speranza di una vendita a breve, per poi reinvestire il provento nei lavori per la sistemazione dell’ala del Corinaldesi dichiarata inagibile.