
"Mense e scuolabus a JesiServizi: un danno"
Esternalizzazione di mensa e trasporti, dopo la mobilitazione dei sindacati e dei lavoratori ad andare all’attacco è anche l’opposizione. La decisione approderà domani al consiglio comunale con l’aula che sarà chiamata a votare l’affidamento della refezione scolastica, oggi comunale, a favore della partecipata Jesi Servizi nella quale il Comune di Fabriano è appena entrato. "Dopo i trasporti – attacca Lorenzo Armezzani, consigliere di Fabriano Progressista - anche le mense saranno affidate a Jesi. Continua così l’operazione di smantellamento della struttura dei servizi comunali della giunta Ghergo ai danni del Comune di Fabriano e dei suoi cittadini. In particolare delle bambine e dei bambini. Il prossimo Consiglio dovrà deliberare se dare alla società JesiServizi anche il servizio delle mense scolastiche. A farne le spese la qualità del servizio, già pregiudicata con le scelte prese da questa Giunta a inizio anno scolastico. Ma questa volta anche i lavoratori ne pagheranno le conseguenze".
"Infatti a settembre il personale comunale ‘sarà contestualmente oggetto di trasferimento’ – come si legge nella relazione -. Il testo è volutamente dispregiativo del ruolo delle donne e degli uomini che fanno e sono il Comune: il personale comunale è ‘oggetto’ che può essere trasferito e magari anche accantonato quando non serve più. Le Rsu hanno espresso la totale contrarietà alla operazione per gli stessi motivi che muoveranno la nostra contestazione in Consiglio: nessuna tutela per il personale, nessun piano strategico per migliorare il servizio, nessun reale vantaggio economico per la comunità. Anche il sindacato di base Usb Enti Locali esprime la ferma contrarietà all’operazione per motivazioni analoghe ma resta ancora in attesa di incontrare la sindaco pur avendola sollecitata più volte: anche di questo chiederemo conto in aula. Probabile – aggiunge Armezzani - la bocciatura della Corte dei Conti per le stesse motivazioni già espresse per la vicenda dei rifiuti: il piano economico è inconsistente, i numeri sono enunciati ad arte solo per dimostrare a priori i vantaggi dell’affidamento diretto. Non si sa come siano costruiti i prezzi e ciò che si può leggere fra le righe è solo che si risparmierà tagliando sul personale".
Per Armezzani "legare Fabriano a un’azienda della Vallesina recidendo ancor di più ogni rapporto con l’entroterra montano non offre alcun orizzonte di sviluppo. La Giunta Ghergo abbandonando la montagna, peggiora l’isolamento della nostra comunità con i Comuni vicini e porta avanti la progressiva marginalizzazione del nostro territorio: nessuna alleanza, solo subalternità".