
Mercoledì a Jesi l’addio ad Andreea Rabciuc
Fissata la data per l’ultimo saluto ad Andreea Rabciuc, la ragazza di 27 anni di origini rumene scomparsa in circostanze misteriose il 12 marzo 2022 e i cui resti sono stati ritrovati il 20 gennaio in un casolare abbandonato sulla Montecarottese. La camera ardente si aprirà lunedì alla casa del commiato Santarelli a Monsano dal mattino alle 9 e il funerale sarà celebrato mercoledì nella Cattedrale di San Settimio alle 15. Un giorno atteso a lungo da mamma Georgeta che continua a chiedere "verità e giustizia" per la sua unica e adorata figlia. Martedì scorso, a due anni esatti dalla scomparsa della dolce ragazza, a Jesi è stata organizzata una fiaccolata per Andreea, voluta fortemente da mamma Georgeta distrutta dal dolore ma convinta che non si debbano spegnere i riflettori su quello che resta ancora un giallo. Erano in trecento tra amici e semplici conoscenti, nessuno della cerchia di ‘amici’ balzati agli onori delle cronache come le ultime persone con cui ha trascorso del tempo Andreea. Né le ultime ore, né gli ultimi giorni. "Impossibile – ha scritto il suo amico Alessandro Morbidelli, a nome degli amici dell’Oscar Wilde pub dove Andreea ha lavorato - è non rimanere più rapiti dal mondo magico che Andreea rappresentava con un cappello con le orecchie, con un tatuaggio meraviglioso, con uno zainetto a forma di unicorno. Allora vogliamo credere all’impossibile, vogliamo credere agli unicorni. Perché credere significa anche pretendere che l’impossibile accada".