
Minorenne nella sala scommesse: maxi multa
Minore pizzicato in una sala scommesse: arriva una stangata che sfiora i 7mila euro di multa per il titolare. Ora l’esercizio commerciale sarà soggetto ad un periodo di chiusura forzata, che potrà durare fino ad un mese.
L’intervento è stato effettuato negli scorsi giorni dai poliziotti della squadra amministrativa della Questura di Ancona, unitamente ai poliziotti della squadra mobile al fine di verificare le regolarità delle licenze amministrative all’interno dei locali da gioco.
E in effetti, durante gli stessi controlli, è emerso che in una sala scommesse di Falconara Marittima non era stato verificato il documento di identità di un giovanissimo, che contrariamente si trovava proprio dentro l’esercizio pubblico dove si scommette e quindi in palese violazione delle normative vigenti tenuto conto della sua giovane età.
A quel punto i poliziotti hanno provveduto ad affidare il giovane ai suoi familiari, mentre hanno contestato al proprietario dell’attività una sanzione amministrativa pari a 6.666,67 euro. Non solo, però.
Perché il verbale di contestazione, a stretto giro di posta, sarà trasmesso all’ufficio dei Monopoli di Stato di Ancona, che a quel punto provvederà ad emettere un provvedimento di sospensione dell’attività per una durata che potrà variare dai dieci ai trenta giorni.
"La ludopatia, ovvero la dipendenza da gioco, è una condizione di notevole gravità, che può arrivare a compromettere in modo molto serio la qualità di vita di una persona e quella dei suoi familiari, e che, secondo le ultime statistiche nazionali, può colpire anche i minori", il monito del questore di Ancona Cesare Capocasa, che proprio in quest’ottica ha disposto, negli scorsi giorni, l’effettuazione di servizi capillari di verifica e accertamento nelle sale scommesse, in termini di regolarità delle licenze e, come si diceva, per preservare i minorenni dal gioco d’azzardo.
I controlli sono stati disposti a tappeto su tutto il territorio provinciale, compresa la città di Falconara Marittima, in quanto la Polizia di Stato, attraverso mirate attività di contrasto e prevenzione della ludopatia, rivolge particolare attenzione ad un fenomeno purtroppo dilagante e soprattutto nelle fasce più giovani della popolazione.
Le operazioni della Questura di Ancona proseguiranno con regolare continuità, assicurano dagli uffici di via Gervasoni, "per tutelare i minori che senza controllo si affacciano al mondo del gioco e delle scommesse con il rischio di cadere nel tunnel della ludopatia". Un tunnel molto pericoloso, dal quale, poi, è assai complesso ritrovare il giusto percorso che porta "a rivedere la luce".