Un party in spiaggia (foto di repertorio)
Montemarciano (Ancona), 17 aprile 2024 – Discoteca abusiva sulla spiaggia con dj di musica in nero: all’arrivo di finanzieri e poliziotti alcuni avventori cercano di disfarsi dello stupefacente. E’ avvenuto domenica sera quando è stato effettuato un controllo congiunto ad opera della polizia di Stato e della compagnia della guardia di finanza di Falconara Marittima, per verificare il pieno rispetto delle normative di settore da parte di un noto locale del lungomare di Montemarciano. Il locale da settimane pubblicizzava ed organizzava eventi musicali “afro” con la presenza di numerosissimi giovani avventori.
Poliziotti e finanzieri hanno accertato all’interno del locale, la presenza di oltre 200 persone intente a ballare. Per creare una sorta di pista da ballo erano stati spostati tavoli e sedie per consentire che la struttura si trasformasse in una vero e propria discoteca. La musica era proposta da tre deejay e amplificata con due diffusori acustici, il tutto accompagnato da luci colorate ad intermittenza, riproponendo il classico ambiente da discoteca. E’ stata effettuata, con l’ausilio di un’unità cinofila della Polizia di Stato, l’ispezione del locale.
Questo ha consentito quasi subito di trovare sostanza stupefacente, una “pallottola” di hashish nascosta in un portasigarette in plastica, tenuto in mano da una ragazza che stava ballando. La stessa, a cui poliziotti e finanzieri hanno pertanto contestato la violazione amministrativa, aveva poco prima prelevato il portasigarette dalla propria borsa, con l’intento di gettarne il contenuto dalla finestra del locale, direttamente sulla spiaggia. Alla luce del gesto, i cani poliziotti sono stati spostati sulla spiaggia, tutto intorno alla struttura del locale, dove hanno fiutato altre quattro dosi di hashish e tre di cocaina, evidentemente gettate dalle finestre del locale da altri avventori che si sono accorti del blitz delle forze dell’ordine. Queste sostanze, risultate positive al narcotest, sono state sequestrate a carico di ignoti. Inoltre, le Fiamme Gialle hanno eseguito un controllo specifico in materia di sommerso da lavoro che ha permesso di appurare la presenza di lavoratori non in regola con la normativa gius-lavoristica, le cui posizioni sono state segnalate al competente Ispettorato territoriale del lavoro per l’eventuale adozione del provvedimento di sospensione d’ufficio dell’attività commerciale. Nel locale vi erano 5 lavoratori dipendenti tra i quali i 3 deejay impiegati nel corso della serata, sprovvisti della preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro e quindi da ritenersi completamente in nero. Sono infine in corso accertamenti volti a verificare il rispetto delle prescrizioni in materia di sicurezza della struttura, visto che la struttura in questione è una “palafitta” in legno davanti al mare.