"Utopie minacciate": a Palazzo Santoni domani (ore 19) il taglio del nastro della mostra del fotoreporter Mauricio Centurión sulla rivoluzione in Rojava. Si tratta di 32 scatti e un docufilm per dar voce alle comunità che, da dieci anni, tentano di costruire un’alternativa a politiche fortemente oppressive, attraverso pratiche di autogoverno, convivenza ed ecologia. Domenica l’autore e il collettivo SlumilCinko presenteranno "Guardiani della notte", un libro sulla comunità zapatista. La mostra sarà visitabile fino all’11 giugno. "Si tratta – spiega l’assessore alla cultura Luca Brecciaroli - di un’esposizione artistica che, attraverso materiale fotografico, video e sonoro, vuole tentare di restituirci la complessità e l’attualità delle lotte tuttora in corso in un angolo del nostro mondo, un’area martoriata da conflitti ed eventi che, purtroppo, non fanno più notizia in una società abituata, e in parte impermeabile, a tragedie e ingiustizie. In questo caso si tratta del Kurdistan, uno dei luoghi simbolo di lotte rivoluzionarie, così come di guerre, conflitti e tragedie di ogni sorta. Grazie al lavoro di un collettivo di persone, per qualche giorno apriremo i nostri occhi, e speriamo non solo, a uno dei grandi temi internazionali del nostro pianeta".
CronacaMostra di Centurión sulla rivoluzione in Rojava
Mostra di Centurión sulla rivoluzione in Rojava
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