Lo hanno trovato in auto, davanti a un bar in via Erbarella, pronto a cedere una dose di cocaina a un giovane. Quando l’acquirente si è accorto della presenza dei carabinieri ha provato a fuggire ma ormai era tardi. Il resto della droga, quasi mezzo chilogrammo tra cocaina, marijuana, hashish e cbd, una droga chiamata "shatter gorilla" sempre derivante dalla cannabis (è in cristalli e di colore bluastro), molto in voga nelle discoteche perché si scioglie nei cocktail, i militari l’hanno trovata a casa e in un garage di un 29enne di origine dominicana. C’era lui a bordo dell’auto davanti al bar, pronto a spacciare.
Un recidivo perché aveva avuto problemi analoghi di spaccio lo scorso anno e stava facendo la messa alla prova (concessa dal giudice) per evitare un processo. Doveva rigare dritto comportandosi bene e avrebbe estinto il reato ma il percorso a cui era stato ammesso adesso gli verrà revocato. I carabinieri, informata la pm di turno Serena Bizzarri, lo hanno arrestato. Le manette sono scattate mercoledì pomeriggio, attorno alle 18.
Il giovane era tenuto d’occhio dai carabinieri e quando lo hanno visto incontrare il cliente sapevano di andare a colpo sicuro. Oltre alla dose da vendere aveva altri due grammi di cocaina confezionata e 11 grammi a parte sempre della stessa sostanza. I militari sono andati a casa sua trovando, nell’abitazione e in un garage da lui utilizzato, un bel rifornimento di droga in vista anche di una maxi festa che avrebbe dato in una villa a Pesaro per il suo compleanno, il prossimo 7 settembre.
Nell’appartamento, in via Marconi, dove convive con una compagna e ha un figlio piccolo, accuratamente perquisito, c’erano due panetti di hashish per 250 grammi. Poi c’erano diversi grammi di marijuana, tre spinelli di cui uno gigante che sarebbe servito proprio ai festeggiamenti del compleanno, e una tavoletta di droga cbd. Scendendo nel garage, non nella stessa casa ma riconducibile al suo utilizzo, i carabinieri hanno trovato 220 grammi di cocaina, bilancini e materiali per il confezionamento. Ieri mattina il 29enne, che di professione fa il muratore ma avrebbe lavori saltuari, è stato portato in tribunale ad Ancona e la giudice Paola Moscaroli ha convalidato l’arresto disponendo per lui il carcere.
Nell’udienza di convalida, difeso dall’avvocato Sonia Pemini, ha ammesso che la droga era la sua e anche l’attività di spaccio. Un quantitativo che avrebbe acquistato per 8mila euro tramite un contatto Instagram. Il 29enne ha alle spalle una condanna a due anni per maltrattamenti in famiglia. Parte della droga l’avrebbe messa via per il suo compleanno per cui aveva preso in affitto la villa a Pesaro. La festa dovrà rimandarla.
Marina Verdenelli