REDAZIONE ANCONA

Nuovo stadio Dorico entro marzo: "Una vera cittadella dello sport"

Sopralluogo di sindaco e assessori: "Lo stop alla piazza? E’ stata una precisa scelta politica che rivendichiamo"

Sopralluogo di sindaco e assessori: "Lo stop alla piazza? E’ stata una precisa scelta politica che rivendichiamo"

Sopralluogo di sindaco e assessori: "Lo stop alla piazza? E’ stata una precisa scelta politica che rivendichiamo"

Una cittadella dello sport da ultimare entro fine marzo prossimo. Il Comune di Ancona alza il sipario sui lavori allo stadio Dorico dopo l’ultima variante al progetto con cui ha soppresso punto bar-ristoro e aggiunto un campo da tennis e uno da beach volley. Con il benestare della Soprintendenza, come ci tiene a precisare l’amministrazione comunale nella conferenza open-air organizzata ieri mattina all’interno del cantiere gestito dalla ditta Tedil di Napoli, presenti il sindaco Daniele Silvetti, gli assessori Stefano Tombolini e Daniele Berardinelli, gli ingegneri del Comune Stefano Capannelli e Vincenzo Moretti, un rappresentante della Tedil e il presidente dell’associazione tennis Riviera del Conero, Paolo D’Agostino.

Meno piazza, più sport: si riassume così la "scelta politica" dell’amministrazione comunale di rivedere il precedente progetto, inserendo nuovamente nel progetto il campo da tennis che era rimasto fuori, ma che nel conteggio complessivo dei campi a disposizione dell’associazione tennis diventa il sesto, compreso quello da padel. Ci sarà anche un campo da beach volley, proprio dietro alla porta verso l’ingresso monumentale. Entro marzo prossimo, inoltre, l’area sarà dotata di un’area giochi per bambini e di bagni pubblici, a fianco alla tribuna, che serviranno per tutti i frequentatori della zona, ma anche per la licenza di pubblico spettacolo per la tribuna stessa e dunque per i suoi spettatori. Con il completamento dei lavori nella prossima primavera, l’associazione tennis Riviera del Conero potrà poi provvedere ai lavori per lo spostamento e il rifacimento del sesto campo, in terra rossa e scoperto, che sarà spostato e allontanato dall’ingresso monumentale per permettere la realizzazione di nuovi spogliatoi.

Il costo complessivo di tutti gli interventi che riguardano il Dorico, compresi interventi già effettuati, manto sintetico per i campi da calcio, demolizioni delle strutture precedenti, realizzazione di quelle attuali e tutti i lavori che seguiranno fino alla prossima primavera, è di poco più di cinque milioni di euro. "L’adozione della variante al progetto iniziale è stata una precisa volontà politica – ha spiegato il sindaco Daniele Silvetti – una scelta per dare alla città più compiutezza all’offerta sportiva, che peraltro non serve solo al cuore della città ma a tutta Ancona. L’aver voluto garantire un ulteriore campo da tennis e la decisione su quello da beach volley, vanno a completare una scelta che abbiamo ritenuto fosse più opportuna e utile per la città, rispetto all’ennesimo spiazzo. La penso in questo modo. E’ una volontà politica, sono diversità di vedute, non siamo tutti uguali, altrimenti la città non avrebbe voluto il cambiamento. Siamo convinti della scelta che abbiamo fatto, così dotiamo questa cittadella sportiva del Dorico di quegli strumenti che ci venivano chiesti dal territorio. Non abbiamo calato niente dall’alto, a differenza del passato. Ascoltiamo il territorio, le realtà che fanno sport, una scelta azzeccata che rivendichiamo. A marzo 2025 completeremo quello che è di competenza dell’amministrazione comunale".

Ancora da capire quali saranno gli interventi che saranno effettuati nella gradinata della curva nord, intervento da finanziare per 880mila euro, uno stralcio del progetto su cui l’amministrazione si riserva di fare ulteriori valutazioni.

Giuseppe Poli