Omicidio di Chiaravalle, sulle tracce del killer / FOTO e VIDEO

L’anziana ha aperto all’assassino: lo conosceva ed è stata tradita

Proseguono a ritmo battente le indagini

Proseguono a ritmo battente le indagini

Chiaravalle (Ancona), 19 luglio 2018 - Si tingono sempre più di giallo le indagini sulla morte di Emma Grilli, l’85enne trovata sgozzata e senza vita nella mattinata di martedì nel proprio appartamento di via Verdi 19, a Chiaravalle. Mentre l’autopsia è stata fissata per oggi alle 9, e verrà eseguita a Torrette dal medico legale Marco Valsecchi su disposizione del pm Paolo Gubinelli, titolare delle indagini, i Ris di Roma per tutta la giornata di ieri hanno esaminato l’intera abitazione e la cantina di pertinenza, per cercare del materiale utile alle indagini. Si procederà quindi con l’utilizzo del luminol ed altre apparecchiature specifiche per vedere se vi siano tracce lasciate dall’assassino.

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Al momento un fascicolo per omicidio è stato aperto contro ignoti e tra le varie piste che si seguono, vi sarebbe anche quella del delitto a seguito di una rapina finita male. Nessuna pista è dunque esclusa e gli accertamenti vengono compiuti su chiunque. Al momento si sa che la donna è stata ritrovata in cucina, a terra, dopo essersi probabilmente appoggiata al lavabo. A spostarla sarebbe stato il marito nel momento in cui si è trovato di fronte alla scena agghiacciante, per capire come stesse. L’aggressione sarebbe avvenuta in mezzo all’appartamento dunque, nella sala da pranzo. Successivamente, forse nel tentativo di fuggire, l’anziana ha percorso il tratto di casa che la separava dalla cucina poiché a terra vi sarebbero delle macchie di sangue che fanno una sorta di scia. Una profonda ferita al collo, un grosso squarcio causato forse da un coltello ma anche da un paio di forbici o un punteruolo. La risposta circa l’arma, che ancora non è stata trovata, verrà fuori solo a seguito dell’autopsia perché sarà il medico legale, esaminando la ferita, che potrà fornire maggiori dettagli circa le modalità e le cause di quel taglio. A ritrovare l’anziana era stato il marito 90enne Alfio Vichi. Emma Grilli è morta qualche ora prima dell’arrivo del medico legale giunto alle 13.15: il momento del decesso sarebbe attualmente ipotizzabile per le 9. Le indagini dei carabinieri del Reparto Operativo di Ancona si concentrano però su altre persone tant’è che, anche nei paraggi dell’abitazione, sono stati cercati indumenti macchiati di sangue senza però, al momento, alcun esito. A rendere la scena del crimine ancor più aggrovigliata è il fatto che la porta di casa non presenta segni di effrazione. Dunque, la signora potrebbe aver aperto a qualcuno che conosceva o forse, pensando di conoscere la persona che poi sarebbe salita, l’ha scambiata per qualcun altro. La casa è stata trovata a soqquadro.

I cassetti aperti, oggetti e portagioie spostati: al momento però non si sa con esattezza cosa manchi anche se si sospetta per un gruzzolo di 570 euro che la signora aveva fatto prelevare per sistemare una cappelletta di famiglia al cimitero e che sarebbe poi stata versata in giornata come riferito dai parenti, ma non confermato dai carabinieri. Possibile però che la rapina sfociata in omicidio sia avvenuta per questo motivo? Possibile che la donna sia stata uccisa proprio quando in casa era giunta quella somma? Qualcuno ha seguito il marito che era andato a prelevare? Tutte domande per le quali si sta cercando una risposta. Anche i tabulati del telefono di casa verranno analizzati per vedere quali chiamate abbia ricevuto forse in quella mattinata. Così come le telecamere della zona.