Omicidio a Chiaravalle, anziana sgozzata in casa. Arrivano i Ris / FOTO e VIDEO

Si fa sempre più strada l’ipotesi di una rapina finita male. La donna aveva oltre 500 euro in casa per pagare lavori di ristrutturazione

Omicidio a Chiaravalle, arrivano i Ris (foto Ferreri)

Omicidio a Chiaravalle, arrivano i Ris (foto Ferreri)

Ancona, 18 luglio 2018 - Sono arrivati stamattina i Ris, i carabinieri del Reparto investigazioni scientifiche, nell’appartamento di via Verdi 19 a Chiaravalle dove ieri mattina si è consumato l’omicidio dell’ ottantacinquenne Emma Grilli. Si cercano tracce ed impronte biologiche del suo omicidio. Ogni ipotesi resta aperta ma si fa sempre più strada l’ipotesi di una rapina finita male visto che Emma ieri stesso avrebbe dovuto consegnare una somma di 570 euro che aveva in casa per dei lavori di ristrutturazione della cappellina funeraria di famiglia. I Ris sono al lavoro da ore per rilevare impronte e tracce del presunto o dei presunti rapinatori.

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LE INDAGINI - Un tentato furto o forse una rapina finita male alla base dell’omicidio di Emma Grilli, anche se al momento ogni ipotesi resta aperta. Il marito di Emma, Alfio Vichi, novant’anni, fino al tardo pomeriggio di ieri è rimasto in caserma, ma non è in stato di fermo. Su di lui non c’erano tracce di sangue così come non ce n’erano lungo le scale del condominio. Forse con l’assassino c’è stata una colluttazione.

L'ARMA - I carabinieri cercano un coltello da cucina vicino all’appartamento dell’anziana. L’abitazione si trova al terzo piano di un palazzo di case popolari ed era a soqquadro. L’arma del delitto però non si trova, così i militari dell’Arma continuano a cercarla in lungo e in largo, anche nel percorso effettuato dal marito Alfio in bici ieri mattina, sulla ciclabile del fiume Triponzio.