Omicidio a Osimo (Ancona), uccisa a 41 anni. Fermato il marito: era già ai domiciliari

La tragedia in via Montefanese: la vittima, Ilaria Maiorano, massacrata di botte. L'uomo, El Gheddassi Tarik, di nazionalità marocchina, è accusato di omicidio volontario aggravato. Trasferito nel carcere di Montacuto. Il sindaco: "Io e Ilaria compagni di scuola alle elementari"

Osimo (Ancona), 11 ottobre 2022 - Uccisa e trovata morta in casa ad Osimo, in provincia di Ancona. Sarebbe stato un litigio a scatenare l'ennesimo femminicidio avvenuto in Italia quest'anno. Il marito, infatti, avrebbe ammazzato di botte la moglie, la 41enne Ilaria Maiorano, al culmine di una lite. E in tarda sera, dopo l'interrogatorio in caserma, è stato fermato con l'accusa di omicidio volontario aggravato e trasferito nel carcere di Montacuto.

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Ilaria Maiorano uccisa di botte a Osimo. Fermato il marito: "E' stato lui"

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I carabinieri, che erano stati allertati da una parente della vittima, quando stamattina sono entrati nell'abitazione di via Montefanese 146 (foto), in una zona di campagna a Padiglione, hanno trovato il marito ancora lì. A terra non c'erano tracce evidenti di sangue. Ma purtroppo c'era il corpo della donna, privo di vita.

Omicidio di Osimo, nel riquadro la vittima Ilaria Maiorano
Omicidio di Osimo, nel riquadro la vittima Ilaria Maiorano

L'uomo, El Gheddassi Tarik, di nazionalità marocchina, si trovava agli arresti domiciliari per droga. E' noto alle forze dell'ordine ed è stato interrogato lungamente in caserma dal pm Daniele Paci. Il nordafricano si sarebbe subito giustificato con i carabinieri dicendo che la moglie (i due erano sposati civilmente da dieci anni e hanno due figli) sarebbe caduta battendo accidentalmente la testa. Poi in tarda serata la svolta. "Tarik El Ghaddassi è in stato di fermo, indagato per omicidio volontario aggravato". A renderlo noto il suo legale, avvocato Domenico Biasco, uscendo dalla caserma dei carabinieri di Osimo, al termine dell'interrogatorio fiume interrotto più volte perché El Ghadassi si è sentito male. La sua versione dei fatti è confusa: ci sarebbero stati un litigio con la moglie per gelosia e una colluttazione, finita in tragedia.

Già da una prima ispezione sul cadavere, le ferite non sembravano compatibili con una caduta, ma segni evidenti di percosse violente. A ritrovare il corpo sono stati i sanitari del 118 che erano stati a loro volta inviati nell'abitazione di via Montefanese dai carabinieri che avevano ricevuto la segnalazione da una parente della donna.

Nella caserma dei carabinieri si è recato anche il medico legale Francesco Busardo, insieme al suo staff. Già al suo arrivo in caserma, l'uomo ha avuto un malore che ha richiesto l'intervento di un'auto medica del 118.  

L'avvocato: "E' una tragedia"

"È una tragedia, è morta una donna di giovane età e una madre di due figli piccoli" ha detto l'avvocato Biasco, difensore dell'uomo. "C'è stato un litigio dentro casa e pare che ci sia stato un incidente - ha aggiunto -. Marito e moglie si sarebbero spintonati a vicenda, tanto che anche lui ha evidenti segni addosso. Presumibilmente c'è stata una colluttazione". I motivi del litigio sono legati, secondo il legale, a "vecchie ruggini dovute a motivi di gelosia". Ma "è una vicenda che avrà bisogno di ulteriori accertamenti: un'autopsia, rilievi all'interno della casa, verifiche sui cellulari, la palla passa agli inquirenti". Biasco ha parlato di "una giornata pesante, umanamente e professionalmente". El Ghaddassi "ha avuto bisogno di cure, durante l'interrogatorio si è sentito poco bene. Abbiamo chiamato l'interprete perché alcuni passaggi delle sue dichiarazioni erano quasi incomprensibili".

La telefonata prima dell'omicidio

La 41enne era stata contattata telefonicamente dalla parente, ma aveva stranamente chiuso la telefonata in breve tempo. La donna ha continuato a chiamare la 41enne senza avere risposta. A quel punto si è insospettita ed ha chiamato i carabinieri. Gli investigatori hanno ascoltato i vicini di casa e altre persone che potrebbero essere al corrente di particolari importanti per le indagini.

La scena del delitto: sul posto il sindaco di Osimo
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L'imam: "Una famiglia tranquilla"

Sul luogo del delitto si è recato anche l'imam della comunità islamica di Osimo, che ha parlato di una "famiglia tranquilla" che frequentava la moschea locale. 

Il sindaco: "Io e Ilaria compagni di scuola alle elementari"

La morte di Ilaria Maiorana, la mamma di 41 anni trovata morta in casa e che si sospetta sia stata uccisa a botte dal marito durate un litigio "è un grade dolore per tutta la comunità di Osimo ma anche per me in particolare", ha detto il sindaco Simone Pugnaloni, che non appena sentite le prime notizie si è precipitato nel casolare in via Montefanese a Padiglione di Osimo. "Eravamo compagni di scuola alle elementari, quando eravamo bambini le nostre famiglie si frequentavano, negli ultimi anni ci si incontrava per il corso cittadino la domenica. È un grande dolore - ha ribadito -. Perdere una mamma di due bambine, giovane. È un momenti diffcile per tutta Osimo, ci stringiamo intorno al dolore della famiglia".