L’oroscopo meteo 2023 delle cipolle: "Inverno senz’acqua"

Il calendario di Lillini per il 2023: "Nella prima decade di gennaio gelate e sereno". Estate siccitosa

Cosa prevede l'oroscopo meteo delle cipolle

Cosa prevede l'oroscopo meteo delle cipolle

Ancona, 3 gennaio 2023 – “Un inverno abbastanza lungo, quasi senza neve, solo freddo e poca acqua, un’estate siccitosa e afosa, lunga fino alla metà di settembre. Per l’autunno la variabilità regnerà sovrana ma per il freddo bisognerà aspettare dicembre e la neve (forse) a Natale".

Come ‘leggere’ le cipolle

A scandire le previsioni meteo per l’anno appena iniziato sono, come da tradizione le cipolle del rabdomante jesino Alfio Lillini. La procedura prevede la suddivisione di una cipolla in dodici spicchi, disposti sul davanzale di una finestra nella notte tra il primo e il 2 gennaio, poi l’interpretazione effettuata con grande scrupolosità dall’ex consigliere comunale jesino.

"Questo è il 25esimo anno che interrogo ogni anno le cipolle coltivate da me stesso secondo la tradizione appresa dal mio bisnonno – spiega Lillini, ex ferroviere ed ex consigliere comunale -. Ho scoperto questo metodo grazie ad un libretto ritrovato in uno zaino da militare quando avevo appena 20 anni".

Una tradizione che però rischia di interrompersi: "Purtroppo, per ora almeno, non ho figli né nipoti interessati a portare avanti questa tradizione che viene considerata forse un po’ polverosa – spiega Lillini -. Questo mi amareggia non poco perché si tratta delle nostre radici, ma la speranza non è mai l’ultima a morire". 

Il calendario con le decadi mese per mese

Tornando alle sfoglie di cipolle di questo inizio d’anno lasciate sul davanzale con dei granelli di sale, Lillini come ogni anno ieri ha stilato il suo calendario con le decadi. Nella prima di gennaio si prevedono: freddo, neve e gelate. Nella seconda: gelate, freddo e sereno. Nella terza: nebbia, sereno e freddo.

A febbraio un po’ di neve e gelate nella prima decade, mentre la seconda sarà caratterizzata da un cielo sereno e variabile, alla terza arriveranno pioggia e nebbia. "L’anno scorso con 13 lune doveva essere un anno positivo – sottolinea Lillini -. Invece è stato un anno solo molto caldo e siccitoso, da record. La pandemia e la siccità non ci è mancata affatto, ora anche il Natale è stato senza luna, (luna crescente) un vecchio detto dice: ‘Natale senza luna sette pecore non fa per una".

Ma pensare positivo è doveroso in questa fase. Per l’anno 2023 la natura ci segnala che l’inverno sarà abbastanza lungo, quasi senza neve, solo freddo e poco acqua. La pioggia arriverà solo a tarda primavera inoltrata, poi l’estate sarà siccitosa e dal caldo afoso, e sarà lunga fino alla metà di settembre. La desertificazione avanza.

Per l’autunno la variabilità regnerà sovrana con piogge occasionali, mentre per il freddo bisognerà aspettare dicembre". Poi l’avviso ai naviganti: "La sostenibilità ambientale a fronte dei cambiamenti climatici veloci e pesanti, deve essere per tutti noi il pane quotidiano. Nel 2022 abbiamo avuto fenomeni atmosferici estremi, con distruzione e morti. Questo sistema di produzione e di consumo non è più sostenibile... Se l’essere umano sulla terra vuole continuare a fare il ‘caprone’, questi sono e saranno i risultati. Le falde acquifere sono quasi scariche, anche se sembra importare a pochi".