SILVIA SANTINI
Cronaca

Osimo, padre di famiglia di 43 anni morto per un infarto

Emanuele Piermaria trovato senza vita dal padre

Osimo, padre di famiglia di 43 anni morto per un infarto

Osimo (Ancona), 29 maggio 2017 - Osimo ha perso un giovane papà, un uomo dal gran cuore ieri. Emanuele Piermaria è deceduto a 43 anni appena compiuti il mese scorso. Si trovava a casa sua all’Aspio ieri mattina quando un infarto l’ha stroncato. A trovarlo è stato il padre Guido che, preoccupato perché non rispondeva, ha bussato alla porta della sua camera dove si era coricato la sera prima, dopo aver salutato come sempre i genitori e il figlio. Viveva assieme al padre e alla madre da quando si era separato dalla moglie.

Il papà non poteva credere ai suoi occhi quando è entrato: il 43enne era ancora disteso sul letto e già privo di vita. Ha chiamato i soccorsi che però si sono rivelati inutili.

La scoperta ha lasciato una città sgomenta. Sconvolti i genitori che non si danno pace, la mamma Wanda accanto al marito in lacrime quando l’ha trovato. Un fulmine a ciel sereno perché sembra che l’osimano non avesse mai avuto alcun problema di salute prima di ieri. Piermaria lavorava come muratore per un’impresa edile, attività che gli assorbiva gran parte del tempo. Tutta la sua vita però era dedicata al figlio, il piccolo Vittorio. Con lui trascorreva il tempo libero andando a pesca, al mare, divertendosi un mondo.

Avrebbero dovuto vivere un’altra domenica insieme, una bella domenica di sole come tante altre passate e a venire ma il destino beffardo ha giocato con lui. E’ arrivato troppo presto, quando ancora non doveva. Quel bambino adesso dovrà cavarsela senza il papà, il suo punto di riferimento. Tutti nella frazione lo conoscono bene Emanuele, frequentava spesso il bar «Life» dell’Aspio dove si ritrovava con i suoi amici dopo il lavoro.

Tanti di quei compagni di vita in queste ore hanno lasciato il proprio sgomento sul suo profilo Facebook: «Non ci posso credere, è successo troppo all’improvviso», dicono quasi in coro. Lo ricordano come un uomo sempre pronto alla battuta, allegro, innamorato del figlio.

Una morte, seppur dalla cause naturali, che ha portato via con sé un uomo pieno di energia e di vita. La camera ardente è allestita nella sala del commiato Vigiani da oggi in attesa della cerimonia funebre che dovrebbe tenersi domani pomeriggio nella chiesa parrocchiale di San Biagio prima della tumulazione nel cimitero locale.