Palascherma, Malagò: "Un fiore all’occhiello"

Giovanni Malagò, Presidente del Coni, ha visitato ieri il cantiere della nuova Casa della Scherma a Jesi, dove ha incontrato autorità, eccellenze sportive e il Club Scherma Jesi. La struttura sarà Centro federale per le federazioni sportive olimpiche. Malagò ha sottolineato l'importanza di Jesi per lo sport italiano.

Palascherma, Malagò:  "Un fiore all’occhiello"

Palascherma, Malagò: "Un fiore all’occhiello"

Visita del presidente del Coni, Giovanni Malagò, ieri al cantiere della nuova Casa della Scherma a Jesi, alla presenza delle autorità e del Club Scherma Jesi, che poi ne assumerà la gestione. Presenti anche le eccellenze del club, tra loro l’anconetano Tommaso Marini campione del mondo di fioretto, e le ex olimpioniche jesine Giovanna Trillini ed Elisa Di Francisca. Con l’occasione sono stati illustrati lo stato di avanzamento dei lavori e le caratteristiche della struttura da 4,5 milioni di euro realizzata con fondi Coni, della Regione e dal Comune. Con le sue 17 pedane e sale all’avanguardia, sarà punto di riferimento della Nazionale azzurra come centro federale, inserito nell’impiantistica agonistica di alto interesse strategico delle federazioni sportive olimpiche. "Lo sport italiano deve essere grato a Jesi. Non so se è per la terra, il cibo o il clima, servirebbe uno studio ma, qui, numeri incredibili e un modello virtuoso. Un docufilm lo racconterà, se lo merita. Questa struttura sarà Centro federale: tutti continuino a supportare il Club Scherma Jesi", ha commentato Malagò. "L’attenzione che tutti riconoscono alla città di Jesi è un buon viatico per continuare ad arricchire di successi sportivi non solo la città ma tutto il Paese" ha detto il sindaco Fiordelmondo.