
La giunta del sindaco Michela Glorio
La maggioranza osimana di centrosinistra ha proposto Simone Pugnaloni come presidente del Consiglio comunale ma non ha trovato l’appoggio della minoranza, necessario per approvare la delibera nelle prime due votazioni giovedì sera e così, entro sette giorni, dovrà essere riconvocato. Basterà la maggioranza assoluta.
Di conseguenza slitta anche l’approvazione delle linee di indirizzo sulle nomine nelle società partecipate da parte della neo sindaca Michela Glorio. Pare comunque che non si dimetteranno l’ad di Astea Fabio Marchetti e Antonio Osimani di Dea (in carica fino alla fine del mandato il prossimo anno). Ci sono da nominare i consigli di amministrazione di Centro Marche acque ad esempio, delle case di riposo Grimani Buttari e del Bambozzi (sembra, quest’ultima, che avrà la presidenza targata Pd).
"Progetto civico – Osimo 2023", gruppo consiliare piraniano unito, tornando alla presidenza Pugnaloni dice: "La nostra scelta non è contro la persona, ma esprime la necessità di individuare una figura realmente imparziale e super partes, in grado di svolgere il delicato ruolo di moderatore del consesso consiliare. Non riteniamo che Simone Pugnaloni risponda a queste esigenze. La nostra astensione non è un atto di ostruzionismo, ma una presa di posizione responsabile". Fratelli d’Italia afferma: "Il nostro non è stato un voto contrario, bensì di astensione, proprio per dimostrare che non vuole esserci una chiusura preconcetta sull’argomento da parte nostra, ma che al tempo stesso non possiamo accettare imposizioni dettate dal Pdtanto alla maggioranza quanto alla minoranza".
Glorio invece dice: "Con la prima seduta di consiglio comunale si avvia una stagione politica nuova, che auspico superi le divisioni del passato".
Si terrà poi lunedì alle 21.15 al coworking Dream Office in piazza Sant’Agostino a Castelfidardo, il congresso della Cna di zona Sud di Ancona che vedrà il rinnovo degli organi dirigenti e l’elezione del nuovo presidente di zona. L’incontro intitolato "Amministrazioni instabili, territori fragili" vedrà la presenza dei sindaci dei principali comuni della Valmusone, Glorio di Osimo, Roberto Ascani di Castelfidardo e Moreno Pieroni di Loreto. Saranno analizzate le recenti crisi amministrative che hanno colpito i tre comuni, dai contenziosi urbanistici di Loreto, alla difficile vicenda della scuola media "Soprani" e allo scontro pro e contro la nuova stazione merci di Castelfidardo, fino al crollo dell’amministrazione Pirani a Osimo segnata da tensioni interne.
Silvia Santini