PIERFRANCESCO CURZI
Cronaca

Passetto, una scalinata a metà Una parte riaprirà entro settembre

Sopralluogo di sindaco, assessori e tecnici dal monumento alla spiaggia: i lavori sono ripresi dopo un momento di stanca. Il primo stralcio è di 750 mila euro, l’opera completa costerà 1,8 milioni.

Passetto, una scalinata a metà Una parte riaprirà entro settembre

di Pierfrancesco Curzi

Scalinata del Passetto, ripresi con più vigore i lavori dopo un periodo di stanca: la consegna del primo lotto, ossia della parte destra, scendendo alla spiaggia, della scalinata, prevista entro settembre. La notizia è emersa ieri mattina durante un sopralluogo effettuato dal sindaco, Daniele Silvetti, accompagnato da due pezzi della sua giunta, Daniele Berardinelli assessore al decoro e Stefano Tombolini ai lavori pubblici, dal dirigenti del Comune Stefano Capannelli, dal direttore dei lavori, Nazzareno Petrini, dal titolare della ditta incaricata e da altri tecnici comunali. La parte destra della scalinata è stata sigillata e al suo interno allestito il cantiere che sta recuperando soprattutto la grande mura monumentale e tutte le sedute laterali dove gli anconetani hanno sempre amato distendersi per prendere il sole senza arrivare necessariamente alla lunetta o sull’arenile. Per la delicatezza dell’intervento è stata allestita una guida con tavole di legno dove gli operai possono muoversi senza danneggiare le pietre. L’unico mezzo che è possibile muovere lungo il percorso verso mare è una piccola carriola elettrica per il trasporto dei materiali di risulta e delle nuove pietre da inserire. La differenza tra il passato e il nuovo intervento è subito evidente. Le parti ammalorate sono state sostituite usando un mix di nuove e vecchie pietre recuperate. In particolare è stata aumentata la sicurezza dei lastroni, sempre in pietra, dove la gente si siede: alcune delle vecchie lastre erano ormai staccate dal resto della struttura e rischiavano di cadere e provocare danni seri ai visitatori. Come accennato in precedenza si sta procedendo al primo stralcio che tra parte alta e bassa verrà a costare 750mila euro. L’opera completa, ossia l’altra parte della scalinata e il corpo centrale più a ridosso del Monumento ai Caduti, è stata finanziata con 1,8 milioni di euro. Le procedure amministrative e il via dei lavori sono stati garantiti dalla vecchia amministrazione, ora sarà compito della nuova vigilare sullo stato di avanzamento del cantiere, sperando di poter avere l’intera opera, progettata dall’architetto Guido Cirilli e realizzata nel 1926, restaurata e resa fruibile per l’estate 2024. Il lavoro più impegnativo nel ripulire e riqualificare mettendo in sicurezza tutto il percorso, tra gradoni della scalinata, parapetto centrale, selciato e muretti a gradoni, è quello di rimuovere e sostituire molte delle pietre originarie con altre bianche simili a quelle d’Istria provenienti dalle cave delle Cesane, nella zona del Furlo: "Uno degli interventi più importante del fronte mare in Adriatico _ hanno concordato amministratori e tecnici _ che non mancherà di portare interesse e attenzione sul capoluogo delle Marche".