MARINA VERDENELLI
Cronaca

Picchia un ragazzo disabile per farsi un giro gratis alle giostre

Voleva farsi un giro gratis negli autoscontri, senza pagare il biglietto che tutti gli altri ragazzi presenti invece avevano fatto....

Voleva farsi un giro gratis negli autoscontri, senza pagare il biglietto che tutti gli altri ragazzi presenti invece avevano fatto. Prima avrebbe provato a chiedere a tre suoi conoscenti, due fratelli con il cugino, vicini di casa, se poteva salire sulla loro macchinina ma non li aveva trovati disponibili. Il divertimento degli autoscontri è girare nella pista da soli per scontrarsi a vicenda e rincorrersi. Dopo i primi due no era passato al terzo ragazzo, quello più debole dei tre, affetto da alcuni deficit. Il suo rifiuto lo avrebbe mandato fuori di testa. Dopo quel no aveva atteso che l’autoscontro si è avvicinasse a bordo pista per salirci sopra e cogliendo il guidatore alle spalle. Una volta dietro di lui gli avrebbe sferrato tre pugni che hanno rotto il naso della vittima. Il picchiatore, 23 anni, tunisino, è finito a processo davanti al giudice Matteo Di Battista, con l’accusa di lesioni personali, e giovedì è stato condannato ad una ammenda di mille euro e a risarcire la vittima, un macedone di 24 anni, di 3.500 euro. Il picchiato era parte civile con l’avvocato Ruggero Benvenuto. L’aggressione era avvenuta il 26 ottobre del 2019, nel piazzale della Caritas, in via Crocifisso a Sassoferrato. C’erano le giostre e i due fratelli con il cugino erano andati nel pomeriggio a divertirsi. Lì hanno incontrato il tunisino. Il parente della vittima aveva testimoniato in una precedente udienza come testimone dell’accusa, in tribunale. "Avevamo deciso di farci un giro – aveva detto - ognuno con la sua macchinina. Prima è venuto da noi a chiedere di salire ma ci siamo rifiutati. Quando è andato da mio cugino, e anche lui gli ha detto di no, ha atteso che si girasse poi gli ha dato un pugno su un occhio. Ne sono arrivati altri due, al naso e all’orecchio".

ma. ver.