Pierluca Mariti sold out allo Sperimentale

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Spassoso, arguto, irriverente. Il comico e influencer @Piuttosto_che, alias Pierluca Mariti, domani alle 21 sarà al Teatro Sperimentale di Ancona con il suo reading ‘Ho fatto il Classico’, che combina monologhi comici e momenti di improvvisazione, qualche incursione ‘didattica’ e ‘fugaci passaggi emotivi’. Mariti porta sul palco la creatività e l’ironia che lo hanno reso popolare e apprezzato su Instagram. Grazie a un mix di balli amatoriali -indimenticabili i suoi twerk sotto le note di ogni sigla dei telegiornali -, ricette finite male, parodie e i suoi ’Tell Mama’, la posta del cuore in cui fornisce consigli - non solo d’amore - che non risolvono problemi, il suo profilo conta ormai più di 210mila follower: una community fedele e appassionata, riunita anche in gruppi Telegram a livello nazionale e regionale per potersi incontrare anche dal vivo. Insomma, Mariti ormai si è accaparrato una grande fetta di pubblico affezionato che si contende i biglietti del tour. Non a caso lo spettacolo di domani è sold-out. Candidato ai Diversity Media Awards come ‘miglior creator dell’anno’, nella sua attività sui social Mariti offre la sua ricetta del buonumore per raccontare e indagare il cambiamento nella società.

Partendo dalla prospettiva di trentenne alle prese con la vita quotidiana, @Piuttosto_che indaga le relazioni, i diritti, le questioni di genere e la cultura pop attraverso un racconto leggero e ironico, all’occorrenza con la dovuta serietà. ‘Fa ridere ma anche riflettere’, come si suol dire. Fra Ludovico Ariosto e Britney Spears, ‘Ho fatto il Classico’ è una lettura antologica, ironica e dissacrante dei grandi classici onnipresenti nei programmi scolastici italiani, per guardarli con la lente dell’attualità, senza la pretesa di voler trarre grandi insegnamenti di vita, ma piuttosto con la voglia di ridere del presente in un viaggio attraverso le parole del passato.

Un irresistibile ibrido fra recitazione, scrittura e improvvisazione che crea collegamenti sorprendenti tra la contemporaneità e le opere del passato.

r.m.