Le trattative sono in corso anche stamattina. Oggi potrebbe essere l’ultimo giorno di un governo travagliato a Osimo. Forte il messaggio di queste ore del gruppo consigliare Liste civiche Su la testa con i consiglieri Dino Latini, Emanuele Carpera, Marco Monteburini e Filippo Zagaglia: "Sosteniamo e sosterremo lealmente e senza condizionamenti l’amministrazione comunale. L’abbiamo detto espressamente lunedì scorso in consiglio comunale. L’abbiamo fatto nell’arco degli ultimi due consigli comunali. Lo ribadiamo ora, a tutti, a garanzia per il sindaco del nostro impegno in tal senso perché tutti potranno constatarlo e contestarlo qualora venga meno il nostro. Se gli interventi del nostro capogruppo nell’ultimo Consiglio comunale sono stati interpretati diversamente dal loro contenuto, anche se erano a favore dell’amministrazione comunale, dei suoi assessori, delle società partecipate per le attività da svolgere in futuro ci dispiace, ma non vi era alcun intento di farlo. Da qui in avanti i nostri interventi in Consiglio saranno certamente di meno e più chiari e inequivocabili nel sostegno all’amministrazione. Dovessimo essere inadempienti, trarremo le dovute conseguenze per non ostacolare l’attività amministrativa. Invitiamo il sindaco a ritirare le dimissioni perché sono venuti meno i motivi che, a suo dire, l’hanno spinto a darle, ossia di poter svolgere l’azione politica politica amministrativa". Dalla vittoria al ballottaggio di fine giugno a oggi non c’è stato un attimo di pace in maggioranza. Continui scontri tra piraniani, antonelliani e latiniani hanno creato un territorio di battaglia in città, come diviso da fazioni interne con i nomi presi a prestito dai propri leader, che hanno minato l’intero assetto già precario e ingessato la città dal punto di vista delle opere e non solo. Pochi gli atti portati avanti e votati dalla maggioranza non garantita che hanno condotto il sindaco Francesco Pirani verso le dimissioni. C’è tempo ufficialmente fino a domani ma oggi potrebbe comunicare ufficialmente quanto deciso: confermarle, consegnando la città al commissario prefettizio verso il voto anticipato o ritirarle.
si.sa.