Un 53enne jesino è stato tratto in arresto in esecuzione del decreto di sospensione cautelare della misura alternativa dell’affidamento in prova ai Servizi sociali e di ripristino della carcerazione, emesso dal magistrato del Tribunale di Sorveglianza di Ancona. Il provvedimento è stato eseguito nel pomeriggio di lunedì dal personale della Polizia di Stato del locale Commissariato.
L’uomo, secondo le ricostruzioni, non si sarebbe mostrato collaborativo, non presentandosi agli appuntamenti fissati dall’assistente sociale nei mesi di novembre e dicembre, producendo certificati di malattia senza prendere contatti, né rispondere per aggiornare sul suo stato di salute. Inoltre, dal primo controllo del Sert, è emersa una positività alla cocaina. E ancora, non è risultata alcuna partecipazione alle attività di volontariato programmate.
Motivi per i quali, visto l’atteggiamento sfuggente e l’indifferenza rispetto alle prescrizioni imposte, sarebbero venuti meno i presupposti per la protrazione della misura. Così il magistrato ha disposto la sospensione del provvedimento e la conduzione del condannato nella casa circondariale di Ancona-Montacuto, dove continuerà a scontare la sua pena fino a settembre 2025. Dopo gli adempimenti di legge, quindi, l’uomo è stato accompagnato proprio presso l’Istituto di detenzione dorico, a disposizione dell’autorità giudiziaria.