
Il primo cittadino Francesco Pirani
Domani sarà una giornata importante per Osimo. Attraverso il Consiglio comunale e il voto unanime, sarà dato l’ok alla variazione di bilancio e con essa a punti importanti per sbloccare, almeno in parte, la città in vista del Natale. Il sindaco Francesco Pirani però sembra irremovibile sulla conferma delle dimissioni nonostante le "sue" forze politiche, pur esprimendo massima solidarietà per la scelta, invochino un ripensamento, un dietrofront insomma in vista del 3 dicembre che però, almeno a oggi, pare non avverrà di certo se il leader delle Liste civiche Dino Latini, che domani ha annunciato il voto favorevole dei suoi, resterà al suo posto. Fino a domani pomeriggio sono in programma altri incontri interni alle parti ma la richiesta delle dimissioni di Latini non è stata recepita dallo stesso.
Ci sono tante questioni oltretutto che la maggioranza deve affrontare prima, eventualmente, di sciogliersi. Ad esempio venerdì scorso si è tenuta la seconda conferenza dei servizi per la questione dell’impianto a biometano, doppio, in località Coppa. Durante l’incontro sarebbero state palesate tre criticità del progetto in altrettanti ambiti, quello relativo alla viabilità, all’aspetto idrogeologico e dal punto di vista urbanistico (in particolare, per quest’ultimo, non sarebbe conforme al Piano urbanistico comunale e al Piano paesaggistico ambientale regionale). Tutte motivazioni, secondo il comitato di cittadini che sta dando battaglia, che basterebbero al Comune per battersi e dire no. Un’aspettativa che rimane viva nelle menti di quegli osimani che domani parteciperanno al civico consesso perché tra le interrogazioni spicca quella della consigliera capogruppo del Pd Paola Andreoni che chiede se il Comune, in quella sede, ha contrastato la realizzazione dell’ampliamento dell’impianto, quali risposte intende fornire alla petizione popolare promossa dai cittadini e quali iniziative sta mettendo in atto per negare l’autorizzazione del progetto.
"La sensazione è che le parti politiche in competizione nell’ambito della ex maggioranza consiliare, vogliano addebitare l’una all’altra la responsabilità del fallimento politico di questa incresciosa e incredibile vicenda. Un navigare a brevissima vista, in acque che rimangono agitate e tempestose", dice. Intanto Rinasci Osimo, che ha appena inaugurato una sede propria, afferma: "La lista ha ormai deciso di intraprendere un percorso totalmente indipendente. Non siamo stati invitati alla riunione di giovedì della coalizione di Sandro Antonelli e delle persone candidate nella nostra lista ci risulta che solo un paio si siano presentate, a testimoniare che chi si identifica come nostro sostenitore condivide la nostra stessa visione politica".
Silvia Santini