
Sugli ultimi arrivati: "Battistini pronto dalla prima di ritorno, su Varriale non voglio rischiare".
Ultima gara prima del giro di boa per l’Ancona, attesa oggi dall’Avezzano per chiudere in bellezza il 2024.
Questa l’analisi di mister Massimo Gadda: "Aspettiamo questa partita per dare giudizi sul nostro cammino: sicuramente sono contento e soddisfatto di ciò che abbiamo fatto finora. Sarà una gara che potrà dire molto su questo girone d’andata: è una partita molto pericolosa, perché fuori casa l’Avezzano ha un ottimo ruolino di marcia, con un allenatore di grande esperienza, quindi le insidie sono tante".
Già, le insidie. L’Ancona è reduce da una cospicua serie di risultati utili consecutivi, ma Gadda tiene comunque alta la soglia della concentrazione: "Quando inanelli una serie di risultati positivi come abbiamo fatto noi rischi di sederti sugli allori, invece dobbiamo sapere che le trappole sono sempre dietro l’angolo. Abbiamo vissuto un periodo iniziale difficile, ma poi ci siamo ripresi, sono ancora convinto che potremo recitare un ruolo da protagonisti".
Focus poi sugli ultimi arrivi portati in dote dal mercato: "Battistini sarà disponibile solo dalla prima giornata di ritorno, è un giocatore forte tecnicamente e di testa, che non ha ancora espresso le sue qualità: noi cerchiamo di aiutarlo, poi dipende da lui. Su Varriale ci sto ragionando, perché fornisce delle indicazioni positive, ma non lo vogliamo rischiare, valuteremo. L’importante è che stia bene, ora non è il momento di rischiare: abbiamo molte soluzioni e di questo ne terrò conto".
Cosa teme di più dell’Avezzano? "In campo aperto è una squadra pericolosa, hanno giocatori rapidi e veloci, con una buonissima organizzazione, dovremo stare molto attenti. Oltretutto annoverano un allenatore di grande esperienza come Pochesci, che ha allenato in cateogire superiori, per cui dovremmo alzare la soglia della concentrazione".
Inevitabile non toccare la tematica delle vicissitudini societarie che hanno tenuto banco in questi giorni. "Le abbiamo vissute in maniera distaccata, non abbiamo avvertito alcun problema societario, anche perché a noi non è mai mancato nulla. Parliamo di imprenditori che sono nel calcio da tanti anni, quindi per noi questo non rappresenta una difficoltà. Per noi tornare qui è stato molto particolare: siamo molto coinvolti in questa avventura visto il nostro passato. Guerini possibile presidente? Ha esperienza, è un uomo di cultura, quindi per noi è una garanzia. Come lo chiamerò? Sempre mister".
Gianmarco Minossi