ALBERTO BIGNAMI
Cronaca

Raffaella Antonelli morta dopo un intervento, lutto ad Ancona

Aveva 30 anni, si era sottoposta a una cura a Milano per un male: figlia della professoressa Iannone e dell’ingegnere in Regione

Raffaella Antonelli era laureata in Scienze della Comunicazione

Ancona, 30 luglio 2020 - Su quell’intervento era fiduciosa al punto che lei stessa ci teneva a tranquillizzare le amiche. I medici le avevano dato una percentuale del 98% di riuscita e che il problema, remoto, sarebbe potuto consistere in una emorragia post intervento ma così, purtroppo, è stato. La voglia di vivere di Raffaella Antonelli, chiamata affettuosamente ‘Lalla’, 30 anni compiuti a marzo, si è spezzata per un brutto male martedì all’istituto neurologico Besta di Milano.

Anconetana, residente alle Grazie, il suo sorriso era contagioso. Figlia della professoressa di matematica al Savoia, Giovanna Iannone, e di Lorenzo Antonelli, ingegnere in Regione, la sua improvvisa scomparsa ha scosso la città.

Laureatasi ad Urbino in Scienze della Comunicazione, Lalla era "una ragazza timida, riservata e dalla grandissima sensibilità e intelligenza" come la descrive chi la conosceva. Una giovane come poche ve ne sono al punto che anche il sindaco di Marcianise, città originaria della famiglia paterna, Antonello Velardi, è rimasto sconvolto da questa tragedia.

"Se ne è andata all’improvviso, come un fulmine in un temporale d’estate – ha scritto il primo cittadino –. E’ morta a Milano dove era stata ricoverata per un intervento chirurgico che era delicato ma che non faceva presagire il tragico epilogo. Era bella come un fiore, dolce come il miele; nei mesi scorsi le era caduto il mondo addosso, martedì sera si è arresa, ha spento i motori e ha salutato. Poco prima dell’emergenza Covid – ricorda –, Raffaella si è ritrovata a fare i conti con la sua salute e ha cominciato a lottare contro un male implacabile, invincibile. Nel fiore degli anni, con una vita davanti a sé, si è dovuta fermare perché alla fine non ce l’ha fatta. Dolce, molto discreta, intelligente, volitiva: la figlia che ogni genitore vorrebbe avere. C’è poco da capire, non si riesce a comprendere né il perché di questa tragedia né la dimensione di un dolore devastante per i genitori e i fratelli. Si resta senza parole. Pur nella lontananza – conclude –, la tragedia colpisce tutta la nostra comunità".

Cordoglio anche dall’istituto Savoia-Benincasa.

"La comunità del nostro Istituto – scrivono – si stringe in un abbraccio affettuoso alla professoressa Giovanna Iannone e a tutta la sua famiglia, al marito Lorenzo Antonelli, già presidente del Consiglio di Istituto e ai figli Laura e Umberto, nostri ex alunni, per l’immensa perdita che li ha colpiti. La bella Raffaella, nel fiore dei suoi 30 anni, è mancata ieri al loro affetto di genitori e fratelli, lasciando tutti sgomenti. Non ci sono parole, non ci sono frasi che possano descrivere il nostro dolore".

La dirigente Alessandra Rucci ha sottolineato "il grande affetto di tutta la comunità non solo dei docenti – ha detto – ma anche tutto il personale Ata e degli alunni legati a Giovanna e al marito, protagonisti del mondo della scuola. Anche se ai funerali non ci sarà posto per tutti, saremo lì ugualmente tutti". L’ultimo saluto oggi, alle 16, nella Chiesa delle Grazie.