REDAZIONE ANCONA

Ragazza operata al cervello dialoga con i chirurghi

Grazie alla tecnica Awake il 100esimo caso di intervento da svegli a Torrette. Merito dell’équipe neurochirurgica del prof Trignani: rimosso un tumore

Facile, come andare al bar, prendere un caffè e chiacchierare amabilmente. Eppure la scena che vi illustriamo non si è svolta in un locale, quanto all’interno di una sala operatoria neurochirurgica dell’ospedale di Torrette collegata sulla rete web e con il convegno ‘Alive and Awake: 100° caso negli Ospedali Riuniti di Ancona’. Protagonisti Eleonora (il nome è di fantasia), 24 anni abruzzese affetta da un tumore al lobo temporale sinistro del cervello e i neurochirurghi della divisione di Torrette che glielo hanno asportato da sveglia. La scienza e la ricerca non conoscono confini ormai e l’unica operativa guidata dal dottor Roberto Trignani ha deciso di celebrare in maniera speciale il risultato dell’intervento n. 100 su paziente sveglio. La paziente, per tutta la durata dell’intervento, ha dialogato con i medici per capire l’andamento e soprattutto se le manovre della rimozione tumorale rischiavano di toccare e lesionare la centrale del linguaggio. La tecnica ‘awake’ consente di operare, da svegli, pazienti con patologie del cervello allo scopo di controllare in tempo reale le funzioni cerebrali e di ottimizzarne così la preservazione. L’intervento è stato al centro di un convegno di due giornate, ieri e oggi, a Torrette. Coinvolti neurochirurghi, anestesisti, neuropsicologi, neurologi, neuroradiologi e infermieri dell’azienda ospedaliera che hanno ripercorso la storia dei 100 interventi eseguiti in 10 anni di attività; dalla paziente che ha confezionato olive all’ascolana durante l’intervento, alla bimba che ha letto ad alta voce, fino al bambino operato al suono delle note di un pianoforte intonato a 432 hertz. Nell’auditorium Montessori della Facoltà di Medicina e Chirurgia sono stati realizzati collegamenti in diretta con la sala operatoria dove i chirurghi Stefano Vecchioni e Michele Luzi, capisaldi dell’équipe diretta da Trignani, direttore della divisione di neurochirurgia dell’ospedale di Torrette, hanno portato a termine l’operazione. In sala anche il neuroanestesista Pietro Martorano e altre figure professionali. Le persone in sala, tra cui molti studenti, hanno potuto interagire in diretta coi chirurghi: "Oggi le Marche mostrano al mondo la via della sanità del futuro, fatta di iper-tecnologia, di intelligenza artificiale ma anche e soprattutto di profondi valori umani che sono sempre più centrali nella scienza medica" ha detto l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini. Il direttore generale di Ospedali Riuniti, Michele Caporossi ha invece sottolineato che "nella procedura mano dell’uomo e tecnologia si fondono per ottenere risultati stupefacenti". Questa mattina intanto altri centri ospedalieri racconteranno la loro esperienza di chirurgia in ‘awake’.

Pierfrancesco Curzi