
A quindici anni rapina un coetaneo strappandogli la catenina e finisce in un penitenziario giovanile. Giovanissimo e già con un carico pesante sulle spalle per il 15enne di origini africane, ma residente in città, che nei mesi scorsi si è reso protagonista di un grave fatto di cronaca, probabilmente in concorso con un altro giovane. Per ora i carabinieri di Collemarino sono riusciti a stringere il cerchio sul 15enne dopo aver analizzato i video delle telecamere attorno al McDonald’s di Torrette, dove è avvenuto l’agguato, e raccolto varie testimonianze. Nei giorni scorsi il ragazzino è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di rapina aggravata in concorso (da qui la certezza che quel pomeriggio non era da solo a commettere il reato). La misura è scattata dopo l’ordinanza di custodia cautelare richiesta dalla procura minorile di Ancona e applicata dal tribunale dei minori del capoluogo (provvedimento in un primo momento rigettato dal tribunale, ma poi la Procura ha fatto ricorso e vinto). L’agguato nei confronti della vittima, anch’egli 15enne, è avvenuto nel parcheggio del McDonald’s il 9 aprile scorso. Stando alla ricostruzione dei fatti, quel pomeriggio - era un sabato e nel parcheggio di Torrette c’erano tante persone – la vittima della rapina è stato avvicinato, strattonato e aggredito, finendo contro un’auto, e infine derubato della catenina che indossava. Il giovane non ebbe bisogno delle cure in ospedale per le percosse subite, ma decise subito di denunciare l’accaduto ai carabinieri.