
Doveva scontare una pena diventata esecutiva, per tentato furto, quando la polizia lo ha visto aggirarsi alla stazione ferroviaria, vicino...
Doveva scontare una pena diventata esecutiva, per tentato furto, quando la polizia lo ha visto aggirarsi alla stazione ferroviaria, vicino alla biglietteria, con un coltello in tasca. Arrestato un 40enne di origine romena. Sull’uomo pendeva un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura di Ancona, per una condanna a sette mesi e 21 giorni di reclusione non più appellabile. Gli agenti della polizia ferroviaria lo hanno notato nei giorni scorsi, durante specifici servizi di vigilanza mirati proprio alla zona della stazione.
Il 40enne si aggirava con fare sospetto vicino all’atrio principale, nell’area della biglietteria della stazione ferroviaria. E’ stato fermato per un controllo perché non era tra i passeggeri che dovevano fare un biglietto e nemmeno tra quelli che un titolo di viaggio lo avevano già preso. Da una verifica fatta in banca dati è emerso che c’era a suo carico un mandato di cattura dovendo scontare una pena in carcere. Il romeno è stato portato negli uffici di polizia dove è stato perquisito.
Nel corso dei controlli è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza complessiva di 18 centimetri, immediatamente sequestrato dagli operatori Polfer. Non ha saputo spiegare il motivo per cui aveva il coltello con sé. Per il possesso della lama è stato denunciato per il porto abusivo di arma da taglio e poi portato in carcere a Montacuto dove trascorrerà i prossimi mesi fino alla fine della pena prevista. Sono in corso approfondimenti investigativi finalizzati a comprendere i motivi per cui il 40enne avesse nascosto il coltello nella tasca dei pantaloni. Non è escluso che si aggirava in stazione per poter portare a termine qualche furto utilizzando proprio l’arma per forzare le casse automatiche per l’erogazione dei biglietti. Il romeno non risulta essere residente ad Ancona.