
La polizia locale ha sequestrato il camion pieno di rifiuti inerti e ha denunciato il conducente
Il camion era pieno di inerti, ma il trasporto non era affatto autorizzato: mezzo sequestrato, denunciato il conducente. L’operazione è stata effettuata nei giorni scorsi dalla Polizia locale di Falconara in via Lungomare di Rocca Priora, dove la pattuglia predisposta per i controlli ambientali ha notato un autocarro Iveco Daily con il cassone pieno fino all’orlo di legname e macerie. Il mezzo, condotto da un anconetano di 51 anni e con a bordo anche un egiziano richiedente protezione internazionale, è stato fermato per controlli. Gli agenti del Comando di piazza del Municipio hanno esaminato in particolare il carico, in apparenza proveniente da attività di demolizione: c’erano travi in legno e scarti di schiuma di poliuretano, rifiuti dei quali mancava qualsiasi documento identificativo e l’autorizzazione al trasporto. Incalzato dalle domande degli operatori, il conducente del mezzo ha tentato di giustificarsi sostenendo che avrebbe smaltito i rifiuti all’indomani senza però essere saper indicare l’origine del materiale ed il titolo del trasporto risultando, peraltro, mancante dell’iscrizione all’albo dei gestori ambientali. Nei suoi confronti è scattata la denuncia per reati ambientali e il mezzo, compreso il suo contenuto, è stato sequestrato evitando pertanto che il materiale finisse smaltito illecitamente in violazione della normativa ambientale. L’autocarro risulta di proprietà di un residente di Montemarciano, originario della Romania, che dovrà provvedere alla custodia durante il sequestro mentre la documentazione è stata trasmessa all’Arpam, che provvederà ad impartire le prescrizioni opportune per il definitivo smaltimento secondo le norme ambientali. Nel 2024 sono già 11 le segnalazioni all’autorità giudiziaria per reati connessi al ciclo dei rifiuti e smaltimento acque, mentre oltre cento violazioni sono state accertate in riferimento al regolamento comunale per la gestione dei rifiuti, come la mancata o la scorretta separazione dei rifiuti.