Roberto Lupini morto ad Ancona, stroncato da ictus a 45 anni. Addio al gigante buono

Roberto Lupini, ex rugbista e dipendente della Fincantieri, è morto dopo due settimane dal malore: a breve si sarebbe sposato

Ancona, 3 novembre 2022 - Colpito da un ictus muore dopo due settimane di ospedale. Si è fermata a 45 anni la vita per Roberto Lupini, ex rugbista e delegato Fiom alla Fincantieri. Martedì sera il suo quadro clinico si è aggravato e non ce l’ha fatta a riprendersi dal malore che lo aveva colto in casa. Lupini è morto all’ospedale di Torrette dove era ricoverato da quindici giorni e dove aveva affrontato anche un intervento chirurgico. Una persona che godeva di buona salute stando ad amici e colleghi, con nessun disturbo che lasciasse presagire una morte in così breve tempo.

Lupini era appassionato di musica, dischi in vinile e balli
Lupini era appassionato di musica, dischi in vinile e balli

Una figura conosciuta la sua ad Ancona e provincia. Il 45enne era stato uno sportivo della Stamura Rugby, il primo a ricoprire il ruolo di pilone. Da oltre dieci anni lavorava alla Fincantieri, come capo prodotto, seguiva la verniciatura dei blocchi delle navi. "Siamo tutti ancora sotto choc – ha detto ieri al Carlino Tiziano Beldomenico, segretario generale della Fiom Cgil – io avevo parlato con lui appena due giorni prima che avesse l’ictus. Stava bene, non aveva nessun fastidio, ancora non ci capacitiamo di questa perdita. Si doveva sposare a breve, questo era il suo progetto di vita con la compagna. Un ragazzo pieno di voglia di fare, impagabile, con molte amicizie e affidabile all’interno del cantiere. Lo conoscevo da tre anni, è una grossa perdita".

Roberto due settimana fa era stato trovato a casa, a terra, nell’abitazione al Coppo, dove abitava con la compagna, privo di sensi. Era stata lei a dare l’allarme. La corsa in ospedale e poi un intervento chirurgico sembravano averlo strappato alla morte ma martedì sera il suo cuore non ha più retto. Un delegato Fiom tutti i giorni si informava delle condizioni e andava spesso in ospedale a trovarlo. E’ stato lui ad avvisare Beldomenico della morte.

Lupini era appassionato di musica, dischi in vinile e balli tanto che era sempre puntuale la sua presenza anche al Summer Jamboree di Senigallia. Il malore in casa è sopraggiunto a pochi giorni dal compleanno festeggiato lo scorso 12 ottobre. Lupini lascia i genitori, Giorgio e Patrizia, il fratello Giacomo e la compagna Valeria. Questa mattina sarà aperta la camera ardente all’obitorio dell’ospedale di Torrette, a partire dalle 8, per quanti vorranno dargli un ultimo saluto. Il funerale è in programma per oggi, alle 17, nella chiesa di San Biagio, ad Osimo. La salma dopo il rito religioso sarà cremata.

ma. ver.