GIACOMO GIAMPIERI
Cronaca

Rogo, distrutta la bocciofila dell’Erbarella

Le fiamme nella notte di ieri: sul posto i vigili del fuoco di Jesi e Arcevia. La struttura ospitava anche il Comitato di quartiere

Le fiamme nella notte di ieri: sul posto i vigili del fuoco di Jesi e Arcevia. La struttura ospitava anche il Comitato di quartiere

Le fiamme nella notte di ieri: sul posto i vigili del fuoco di Jesi e Arcevia. La struttura ospitava anche il Comitato di quartiere

Un’alta colonna di fumo. E poi le fiamme che inghiottono tutto, arredi e ricordi, consegnando uno scenario di devastazione all’indomani. Nessuna persona coinvolta, ma danni ingentissimi al circolo via Ravagli, Jesi, un luogo di socialità e aggregazione che è stato divorato dal vasto incendio che si è propagato nella notte tra lunedì e martedì. Sul posto, dopo le segnalazioni, sono intervenuti i vigili del fuoco. Era passata la mezzanotte da una manciata di minuti, quando la struttura ricreativa ha iniziato a bruciare. Le squadre Vvf sono arrivate da Jesi e Arcevia e hanno provveduto a spegnere il rogo, per poi mettere in sicurezza l’area. Quando il sole si è levato in cielo, però, alla città è stata restituita l’impressionante immagine di un fabbricato, costruito interamente in legno, distrutto. Al mattino è arrivato anche il sindaco Lorenzo Fiordelmondo. Erano ancora presenti i carabinieri e i pompieri, deputati alle verifiche e al controllo, insieme ai tecnici comunali e agli agenti di Polizia locale.

Il Comune, in una nota, ha riferito che secondo una prima analisi, "pur restando aperta ogni ipotesi, non ci sarebbero elementi che facciano propendere per l’atto doloso". Poi la rassicurazione dell’amministrazione: "Ci metteremo subito al lavoro per riconsegnare alla città e al quartiere questo importante presidio di socialità". C’era anche il presidente del Comitato di quartiere Erbarella-San Pietro Martire Jhonny Pigliapoco, che nel ringraziare chi è intervenuto per riportare sotto controllo la situazione, ha espresso "vicinanza e solidarietà ai soci della bocciofila e al presidente Miro Bini per questo spiacevole accaduto".

Il circolo, tra l’altro, è sede da un anno dello stesso Comitato, ma soprattutto un punto di ritrovo fondamentale per gli anziani. E allora, prima ancora del ripristino, l’auspicio è di trovare una soluzione alternativa per consentire il regolare sviluppo delle attività. Allo staff del circolo la piena solidarietà della comunità, cittadini e associazioni, come nel caso della Pro loco Jesi che si è messa a disposizione per bocca del presidente Alessandro Gabrielloni, piuttosto che delle forze politiche, come il Movimento 5 Stelle, vicino e solidale nella speranza di un pronto ritorno alla normalità.