
I cori di Natale sono stati salvati da un tecnico che si trovava a passare in centro ed è riuscito a sistemare la situazione
Circuiti e fusibili dell’impianto elettrico di piazza Roma spariti e i cori di natale dei bambini delle scuole anconetane inizia in forte ritardo. La festa dei più piccoli salvata da un tecnico informatico che si trovava a passare di lì. Proteste e polemiche ieri durante l’iniziativa voluta dall’amministrazione comunale ‘Cori sotto l’albero’. Un disguido tecnico, inizialmente legato a un furto del materiale elettrico, sebbene non sia da escludere una semplice dimenticanza, sta di fatto che l’inizio dei cori con centinaia di piccoli vestiti da Babbo Natale è iniziato più di un’ora dopo l’orario previsto.
Le conseguenze sono state soprattutto in merito al freddo ieri ieri, con bambini e famiglie costretti ad attendere a lungo prima di salire su quel palco. Alla fine il programma è stato ridimensionato per evitare che si andasse a finire ben oltre le 13,30. L’assessore alle politiche educative, Antonella Andreoli, organizzatrice dell’evento, getta acqua sul fuoco e non conferma il furto del materiale: "Su questo non ci sono certezze _ ha spiegato l’assessore al Carlino _, l’unica cosa sicura è che mancavano le connessioni e il materiale elettrico e informatico necessario per attivare il sistema sul palco. La fortuna ha voluto che in piazza ci fosse un tecnico specializzato che ha anche un’attività connessa il quale è stato in grado di trovarci anche una cassa acustica e consentirci di avviare il programma, altrimenti avremmo dovuto rinviare l’evento. Alla fine siamo riusciti a recuperare parte del tempo perso e finire poco dopo le 13". In realtà l’ultimo coro è andato a ridosso delle 13,45. Ieri erano impegnati i cori con i bambini di diverse scuole degli istituti Novelli-Natalucci e Scocchera. Sabato prossimo si replica con altre scuole e classi, sperando che tutto funzioni stavolta.