REDAZIONE ANCONA

Santuario chiuso: altre verifiche per riaprirlo

Il "futuro" del Santuario di Campocavallo di Osimo è in mano ai tecnici dopo le prime rilevazioni post sisma. "E’ stato incaricato un ingegnere per valutare la situazione di tutto lo stabile. Sarà qui con noi oggi e, se tutto andrà bene, il santuario riaprirà in serata altrimenti ci sarà da attendere ancora un po’. Noi siamo stati spostati nella struttura adiacente. Speriamo si risolva tutto al più presto". Ad affermarlo è stato padre Domenico Maria Spadafina ieri mentre era al lavoro il mezzo della ditta Bravi che ha rimosso il pinnacolo da cui erano caduti diversi calcinacci. Un intervento molto importante per il santuario di fatto non agibile fino a quando non saranno effettuate tutte le verifiche ritenute necessarie anche dopo l’ok della Soprintendenza. In un primo momento per quei calcinacci caduti dalla guglia di destra rispetto all’ingresso della chiesa, si era deciso di delimitare solo l’area sottostante. I frati che presiedono il santuario della Beata Vergine Addolorata hanno poi fatto svolgere un ulteriore controllo con autogru ed è emerso sabato che sullo stesso pinnacolo della guglia i pezzi pericolanti erano numerosi.

Per questo i vigili del fuoco hanno deciso di far evacuare i frati, che si sono spostati nell’oratorio, e di chiudere tutta la chiesa e anche il tratto di via Jesi, quello che costeggia il Santuario. La viabilità sarà presto ripristinata. L’architetto Annalisa Appolloni è stata incaricata dai frati e dalla Diocesi per gestire l’intera situazione. Ieri c’era anche monsignor Angelo Spina a celebrare messa in quella nuova location mentre la recita musicale in programma sabato sera è stata annullata. Restano le transenne per pericolo caduta calcinacci e frammenti anche di fronte all’ex Itc Corridoni Campana in via Pompeiana in centro storico.

si. sa.