REDAZIONE ANCONA

Scontro in consiglio comunale sul piano antenne tra Campagnolo e Bomprezzi

Il piano antenne arriva in consiglio comunale tra polemiche su regolamento e partecipazione pubblica.

Il piano antenne arriva in consiglio comunale tra polemiche su regolamento e partecipazione pubblica.

Il piano antenne arriva in consiglio comunale tra polemiche su regolamento e partecipazione pubblica.

Il piano antenne è pronto ad approdare sui banchi del consiglio comunale, ma in commissione è scontro tra l’assessore all’Ambiente Elena Campagnolo e la consigliera del Pd Chantal Bomprezzi. Un percorso iniziato a luglio: quattro gli incontri per licenziare una pratica per evitare l’insediamento indiscriminato di impianti telefonici da parte delle compagnie telefoniche in quanto i poteri, per evitare un’installazione, in mano al Comune sono limitati da una normativa nazionale.

"Il nostro regolamento prova a mettere qualche paletto – spiega l’assessore – bisogna trovare un equilibrio, siamo tra i Comuni che hanno richiesto più misurazioni possibili nel nostro territorio, in tutti i siti e aree sensibili". L’assessore Campagnolo si è scontrata con la consigliera Bomprezzi che ha lamentato carenze sulla documentazione fornita e sulla mancata partecipazione coi cittadini, di cui alcuni presenti in sala consiliare e il poco tempo concesso per le osservazioni: "Non si può liquidare su un tema così sensibile con un tempo breve come quello che è stato dato – esordisce la Bomprezzi -. Contestiamo il metodo nei confronti dei nostri commissari, anche oggi ci mancano pezzi, un tema sensibile che avrebbe richiesto assemblee pubbliche".

L’assessore ha richiesto di non essere chiamata assessora: "Io continuerò a battermi per i diritti delle donne, perché in questo paese non c’è uguaglianza". La risposta della Campagnolo, che ha elencato i vari passaggi fatti dalle Commissioni, tra cui due sedute in sala consiliare: "I documenti li abbiamo tutti nelle mani da metà luglio – ha spiegato -. Se vogliamo fare le persone serie facciamolo: io sono assessore, se lei vuol farsi chiamare consigliera io esigo che la minoranza mi chiami assessore è una cortesia che chiedo. Il femminismo non centra nulla, il centrodestra è stato il primo ad avere il premier donna".

Durante la seduta alcuni cittadini presenti, impossibilitati a intervenire hanno fornito alla consigliera Bomprezzi delle domande: "Questa è la dimostrazione che sarebbero serviti degli incontri pubblici – ha ribadito – le persone in Commissione possono assistere ma non possono intervenire". L’assessore Campagnolo ha concluso auspicando che, con il regolamento non si verifichino più casi come quello che riguarda l’installazione dell’antenna sulla collina del Cavallo.