REDAZIONE ANCONA

Scuola media Conero, Ancona

Fin dall’antichità è sempre stato sinonimo di svago e curiosità, ma si è evoluto ed ora è fondamentale

Scuola media Conero, Ancona

Fin dall’antichità, il teatro è sempre stato fonte di svago, intrattenimento e curiosità, ma nel tempo si è evoluto: a partire da quello medievale, dove veniva spesso rappresentata la passione, quello rinascimentale che portava in scena miti e musiche differenti, quello del Settecento arcadico, quello del Novecento, dove l’argomento principale era l’individuo, fino ad arrivare ad ora, epoca in cui il teatro viene proposto, come attività, anche nelle scuole. Il teatro nelle scuole è uno strumento molto importante, utile per superare gli ostacoli di ogni ragazzo, perché da adolescenti, il silenzio è talvolta faticoso. Perciò prendere coscienza delle proprie capacità espressive può essere di grande aiuto, soprattutto per quei giovani ragazzi che vivono nella continua lotta del confronto con gli altri. È un’attività didattica che riesce a racchiudere e comprendere ogni tipo di disciplina: la letteratura con Goldoni e le sue innovazioni, la storia con il teatro nell’antica Grecia o nell’antica Roma, o ancora la musica per i sottofondi e le canzoni e l’arte per le scenografie degli spettacoli. È una pratica utile e formativa che dovrebbe essere portata in tutte le scuole primarie e secondarie, di primo e secondo grado, perché riesce a rendere la scuola un luogo più sereno e tranquillo, che accoglie ogni carattere ed ogni forma di espressione. Soprattutto in giovane età, quest’attività, se praticata, può formare per il futuro, perché, come disse il poeta Luigi Pirandello: "Il teatro insegna che nel lungo tragitto della vita si incontreranno tante maschere e pochi volti"... le diverse ‘maschere’ che dobbiamo indossare a seconda degli ambienti a cui ci dobbiamo adattare. Tra i benefici di questo progetto, c’è anche lo sviluppo dell’empatia, una capacità che l’attività teatrale può far emergere in ognuno. Si può fare teatro anche al fine di sensibilizzare su tematiche abbastanza delicate riguardanti l’aspetto sociale e quello ambientale, che tutta la popolazione si trova a dover affrontare, in prima persona. E’ già da un anno che la nostra scuola porta in scena piccoli spettacoli, e quest’anno a maggio si cimenterà con una rappresentazione riguardante il bullismo. Il sipario si chiude, i riflettori si spengono ed i costumi di scena tornano nel guardaroba, lo spettacolo è finito, e adesso, lettori, è il vostro turno per mostrare al mondo la vostra maschera migliore!

Davide Aquilano, classe III C