
di Alberto
Bignami
Ieri mattina i controlli, effettuati soprattutto dagli agenti della Polizia Locale diretti dalla comandante Liliana Rovaldi, sono stati frequenti e incessanti. Le pattuglie, sia in auto che appiedate, erano ben visibili dal quartiere del Piano fino al rione Adriatico. Non poco è stato il lavoro da fare lungo corso Carlo Alberto dove, spesso e ripetutamente, gli agenti si sono trovati ad ammonire e allontanare diverse persone che se ne stavano sedute sulle panchine a parlare oppure che formavano gruppetti, stando fermi. E’ bastata un’oretta per riportare le persone ad essere responsabili o, più probabilmente, ad aver timore di incorrere in una sanzione da 400 euro. Infatti, se inizialmente si attendeva che gli agenti della Polizia Locale si avvicinassero invitando a smettere di star fermi a parlare, successivamente e capito l’andazzo, è iniziato a bastare vederne le divise gialle in lontananza per far sì che la gente si sparpagliasse per riprendere poi la via di casa. I controlli sono stati effettuati anche da una pattuglia ferma all’altezza della chiesa dei Salesiani impegnata invece, in questo caso, a fermare le auto. La presenza della Polizia Locale è stata efficace e ha dimostrato come molte persone sanno di essere in difetto e, evidentemente, sono a conoscenza del fatto che ci troviamo in zona rossa. Gli agenti a piedi hanno girato anche lungo via Giordano Bruno per arrivare fino a piazza d’Armi. Stessa cosa è avvenuta in centro dove i controlli sono stati effettuati dall’inizio di corso Garibaldi fino alla fine del Viale della Vittoria. Anche in questo caso sono state moltissime le persone fermate, soprattutto quelle che giravano a piedi. Semplici controlli durante i quali veniva chiesto il motivo dello spostamento. I controlli sono stati poi effettuati anche nei bar. Corso Garibaldi, seppur avesse tutte le attività chiuse, ieri mattina era pieno di gente ma, pure in questo caso, grazie alla presenza degli agenti della Polizia Locale, nel giro di poco ha iniziato a diventare quasi deserto. Controlli necessari, soprattutto in questi giorni, affinché la curva dei contagi possa effettivamente abbassarsi. La presenza degli agenti è stata poi registrata anche nel pomeriggio e, per alcuni cittadini, è stato anche un momento utile e di confronto. Alcuni si sono infatti rivolti ai vigili anche per avere delucidazioni circa la normativa e capire meglio cosa potere e non potere fare. Anche in questo caso la loro presenza è servita soprattutto per prevenire piuttosto che reprimere. Ovvio che ciò non vuol dire doversi approfittare dato che le sanzioni non sono mancate. Gli agenti verranno messi in campo anche nei prossimi giorni, proprio per far sì che le restrizioni da zona rossa vengano rispettate da tutti.